Dal prossimo anno scolastico 2019/2020 non sarà più possibile effettuare nuovi inserimenti nelle graduatorie di istituto. La prospettiva di non superare il prossimo concorso ordinario, così come disposto dalla legge di bilancio per il nuovo reclutamento dei docenti, preoccupa gli aspiranti docenti impegnati a conseguire i 24 crediti formativi universitari necessari alla partecipazione.

Molti di loro ci scrivono preoccupati di non poter più effettuare supplenze e ci chiedono se ci siano i presupposti per intentare una azione giudiziaria. Rimettiamo di seguito la lettera giunta alla nostra relazione da parte di uno di questi.

La lettera di Luca

Buongiorno, sono un docente di scuola superiore, precario in 3 fascia delle G.I. e laureato in Ingegneria.

Ho quasi concluso il percorso di integrazione degli esami che mi consentiranno di poter insegnare matematica alle superiori in quanto, essendomi laureato in Ingegneria dopo il 2001, mi viene preclusa la possibilità di poter insegnare matematica grazie alla sola laurea in Ingegneria.

Vorrei porre l’attenzione sull’attuale normativa che impedirebbe, in occasione dei prossimi aggiornamenti delle graduatorie di istituto nel 2020, nuovi inserimenti di classi di concorso, ma solo di aggiornamenti di punteggi su cdc già inserite.

Ora, come è mai possibile che mi venga impedito di poter inserire una nuova cdc?

Come è mai possibile che venga del tutto preclusa la possibilità di ampliamento della mia offerta professionale alle scuole e conseguentemente di crescita professionale, specie per “matematica”, materia per la quale si va alla ricerca disperata di docenti che la possano insegnare?

Chiedo pertanto cosa si potrà fare in occasione dei prossimi aggiornamenti delle G.I.

Se in occasione degli aggiornamenti la segreteria della mia scuola capofila mi comunicherà che non potrò inserire le nuove classi di concorso di matematica, cosa potrò fare?

Grazie

Avvocato Ciro Santonicola

La legge 107/2015, art. 1 comma 107, prevedeva che “già a decorrere dall’anno scolastico 2016/17, l’inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto sarebbe dovuto avvenire, esclusivamente, a seguito del conseguimento del titolo di abilitazione“.

Tuttavia, il momento a partire dal quale saranno vietati i nuovi inserimenti, nelle graduatorie dei non abilitati, è stato spostato all’anno scolastico 2019/20, in virtù di proroga introdotta nella Gazzetta Ufficiale 30.12.2016, Serie Generale n. 304, Decreto Legge 30 Dicembre 2016, n. 244 art. 4 comma 4.

Avverso le citate disposizioni stiamo predisponendo specifico ricorso, contenente questione di legittimità costituzionale per violazione del principio di uguaglianza, che domanderà la rinnovata possibilità di nuova inserzione all’interno della terza fascia delle graduatorie di istituto.

Al fine di ricevere ulteriori informazioni e preventivi, potrà inoltrare la sua manifestazione di interesse alla preadesione del ricorso in oggetto per posta elettronica a azionescuola2015@gmail.com indicando la cdc e la provincia di preferenza.