Domani 19 febbraio 2019 i maturandi potranno cimentarsi con la prima simulazione riguardante la prova scritta di italiano.
In totale saranno quattro le giornate di pubblicazione di simulazione di prove:
simulazione prima prova scritta: 19 febbraio e 26 marzo;
simulazione seconda prova scritta: 28 febbraio e 2 aprile.
Le tracce saranno pubblicate sul sito del MIUR, nella sezione “Esami di Stato”, alle ore 8.30 dei giorni previsti. Ogni istituto scolastico potrà decidere autonomamente se far svolgere ai ragazzi le simulazioni nello stesso giorno di pubblicazione oppure in altri momenti di attività didattica.
Ci saranno esempi di tracce per tutte le tipologie di scuole.
Le simulazioni sono di importante rilevanza sia per studenti sia per gli insegnanti in quanto anteprima di quanto li aspetterà agli Esami. I docenti inoltre potranno iniziare ad utilizzare le griglie di valutazione per valutare gli esiti degli studenti, ma non sarà obbligatorio considerare il voto ai fini della valutazione finale. Infatti ogni scuola potrà decidere, anche in considerazione dei risultati, se far valere o meno la simulazione come prova ordinaria nelle discipline interessate.
In merito alle prove Invalsi, che si terranno per la quinta superiore dal 4 al 30 marzo 2019, sono test atti a valutare competenze e conoscenze degli studenti in italiano, matematica ed inglese. Non saranno quindi oggetto di valutazione.
La prima prova scritta
• A Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano;
• B Analisi e produzione di un testo argomentativo;
• C Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Il ministro Bussetti, in una recente intervista, ha rassicurato i ragazzi dichiarando che la prova sarà proporzionata in base al numero di ore delle singole discipline.
La prova orale
Veniamo ora all’esame orale. Questa è la prova più temuta dagli studenti.
Da quest’anno niente più tesina. Ogni commissione d’esame, in un’apposita sezione di lavoro, preparerà un numero di buste pari al numero degli studenti più due. Le buste conterranno spunti per il colloquio integrato e trasversale: un testo poetico, una tabella, un grafico, un problema da risolvere.
La scelta dei materiali sarà effettuata tenendo conto della specificità dell’indirizzo e del percorso effettivamente svolto nella classe, secondo le indicazioni fornite dal Consiglio di Classe nel documento che sarà predisposto entro il 15 maggio.
Saranno garantite trasparenza e pari opportunità a tutti. Gli studenti dovranno probabilmente scegliere tra tre buste proposte.
Il ministro Bussetti rassicura che, come per la prova scritta, ci saranno anche simulazioni per la prova orale disponibili per tutte le scuole.
All’orale, inoltre, i ragazzi potranno illustrare l’esperienza di alternanza scuola/lavoro attraverso una relazione e/o elaborato multimediale.
Per quanto riguarda Cittadinanza e costituzione, i ragazzi eventualmente risponderanno sui progetti di legalità ed educazione alla cittadinanza, così come previsto dal documento redatto entro il 15 maggio.
Attribuzione dei crediti per il triennio e ripartizione punteggi tra le prove
Il credito massimo attribuibile a ciascuno studente per il percorso di studi è pari a 40 punti, distribuito tra terza classe (massimo 12 punti), quarta classe (massimo 13) e quinta classe (massimo 15). In precedenza i punti per il percorso scolastico erano al massimo 25.
Agli studenti che affronteranno quest’anno l’Esame di Stato, i crediti ottenuti in terza e in quarta sono stati convertiti tenendo conto della nuova tabella, in modo da poter arrivare al calcolo complessivo in quarantesimi. Alle prove sono assegnati 20 punti ciascuna.