Ultimi giorni per l’invio della domanda di richiesta per la pensione secondo Quota 100. Il Ministero dell’Istruzione e quello delle Finanze attendono di conoscere i dati relativi ai docenti che presenteranno l’istanza per l’uscita pensionistica anticipata con il doppio requisito dei 62 anni di età e i 38 di versamenti contributivi. I dati serviranno per conoscere quali saranno le esigenze del turn over, per bandire nuovi concorsi.
Scuola, Quota 100: allarme docenti per il prossimo anno scolastico
Al momento, sono arrivate 12mila domande di pensionamento anticipato da docenti e personale ATA, alle quali si dovranno aggiungere altri 20mila nuovi pensionati che usciranno dal lavoro secondo quanto indicato dalla Legge Fornero. Per ora, è attivo il concorso straordinario per la scuola dell’infanzia e la primaria mentre sembra ormai imminente l’uscita di quello ordinario.
Cresce, intanto, la preoccupazione per quello che rischia di diventare un vero e proprio esodo. A settembre, il Miur rischia di ritrovarsi con almeno 50mila cattedre vacanti (ma potrebbero essere anche 60mila) per effetto del normale turnover, dell’adesione a Quota 100 ma anche e soprattutto per le difficoltà di assegnazione delle cattedre che, ormai, ogni anno riscontriamo puntualmente: lo scorso anno andarono deserte 32mila assegnazioni circa.
Cisl: ‘A settembre moltissime cattedre vacanti ma sarà impossibile assumere’
I sindacati lanciano l’allarme. “A settembre – denuncia la segretaria nazionale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, avremo molte cattedre che si libereranno, ma sarà impossibile fare assunzioni per mancanza di candidati vincitori di concorso o inseriti nella graduatorie con l’abilitazione”.
I sindacati hanno chiesto al ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, di aprire “una fase straordinaria”, in modo da consentire il passaggio di ruolo ai supplenti già in possesso dell’abilitazione o che abbiano 36 mesi di servizio. La proposta, però, è stata respinta.