Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha rilasciato un’intervista al quotidiano ‘La Sicilia’, all’interno della quale ha trattato diversi argomenti sia di carattere scolastico che più strettamente politico.
Bussetti: ‘Abbiamo messo in salvo aumenti stipendi insegnanti’
In merito alle più importanti problematiche, il titolare del dicastero di Viale Trastevere ha dichiarato: ‘Sin dal mio insediamento ho messo mano a tutti i dossier lasciati in sospeso dai precedenti governi per dare risposte e stabilità agli insegnanti. Due esempi su tutti – ha spiegato Bussetti – abbiamo messo in salvo gli aumenti dei loro stipendi grazie alla legge di bilancio e abbiamo risolto la questione dei diplomati magistrali, per i quali abbiamo bandito un concorso straordinario.’
‘Diplomati magistrale? Questione risolta’
Sempre in tema di reclutamento e assunzioni di nuovi insegnanti, Bussetti ha sottolineato come ‘la linea di questo esecutivo è quella di rivedere il reclutamento degli insegnanti per renderlo più giusto nei loro confronti e più aderente alle richieste delle scuole. Questo vuol dire che si va in cattedra dopo aver vinto un concorso – ha spiegato Bussetti, ribadendo il concetto già più volte espresso nei mesi scorsi – con vincoli di permanenza per garantire continuità didattica agli studenti. Ma anche per dare la possibilità a chi insegna di avere certezze, di programmare la propria vita’.
Bussetti, inoltre, aggiunge: ‘Stiamo mettendo in atto misure per ridurre al minimo il precariato e intervenire sui vari fronti aperti della scuola. Abbiamo previsto 2.000 posti aggiuntivi per il tempo pieno alla scuola primaria. Da poco ho firmato il decreto che dà il via libera a oltre 14.000 percorsi di specializzazione sul sostegno. Saranno 40.000 in 3 anni’.