Come saranno coperti i 147mila posti vacanti nella scuola per l’anno scolastico 2019/20? A fare i calcoli è il Sole 24Ore, tenenedo conto che 31mila docenti hanno chiesto di andare in pensione. Se le domande di pensione verranno tutte accettate sarebbero proprio 147mila i posti vacanti. Il maggior numero di cattedre è concentrato al Nord nelle solite materie: Italiano, Matematica, Inglese e sostegno.
Come saranno coperti i posti con le assunzioni 2019/20
Come tutti gli anni scolatici, anche per l’inizio del 2019/20 si teme il caos e i posti vuoti in organico, anche se il ministro Bussetti assicura che saranno coperti con le assunzioni dai concorsi. Il 50% dei posti sarà assegnato dalle Gae, mentre la restante parte dovrebbe essere assegnato dalle varie procedure concorsuali:
- concorso 2016 (vincitori e idonei);
- concorso 2018 riservato agli abilitati;
- concorso ordinario che deve essere bandito entro il 2019.
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria, si attingerà da:
- concorso 2016;
- concorso straordinario (in corso di svolgimento);
- concorso ordinario che deve ancora essere bandito.
Ma è chiaro che i nuovi concorsi non ancora banditi, non potranno essere conclusi in tempo per le assunzioni 2019/20. Si prevedono moltissime supplenze.
Mancano anche i presidi
Si dovrà correre anche per i presidi: entro fine marzo dovrebbero essere corrette le prove scritte del concorso, poi si passerà agli orali. L’obiettivo è avere i dirigenti a scuola da settembre. Se non ci si riuscirà, il prossimo anno segnerà oltre al record di precari, anche il boom delle reggenze.