I precari della terza fascia rispondono alla senatrice Granato

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I precari terza fascia hanno risposto alla senatrice Granato, in riferimento al video postato da quest’ultima su Facebook, in cui parla della necessità di smetterla con i ricorsi.

#IOLAVOROASCUOLA – Grande manifestazione in tutta Italia dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil alla quale ha aderito anche l’AnDDL (Associazione nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori). Sit-in presso gli USR delle principali città hanno messo a nudo un sistema-scuola allo sbando. Fatto di proclami e non da soluzioni serie. O meglio soluzioni sulla pelle dei precari.

Precari: le dichiarazioni di Pasquale Vespa

Il professor Pasquale Vespa, presidente AnDDL e coordinatore UIL Scuola Precari ha dichiarato: ‘Il prossimo anno farà registrare cifre sbalorditive riferite ai contratti a termine. 200 mila precari continueranno a far funzionare la scuola statale, è la stima dei sindacati’.

Una mossa, ha fatto comprendere Vespa, che dimostra come quei partiti e movimenti che in un primo tempo avevano promesso la stabilizzazione a livello territoriale non rispettino i cittadini che avevano riposto fiducia in tali realtà politiche, e che inoltre ignora il concetto di continuità didattica.

Vespa ha poi continuato affermando come questi politici denominati del ‘cambiamento’ abbiano prima incassato i voti, per poi scatenarsi contro i lavoratori. Un Concorsone che, ha precisato il presidente AnDDL, manderà ‘in mezzo alla strada’ più di 30 mila precari. Questo avrebbero sostenuto i parlamentari del Movimento Cinque Stelle.

Precari messi alla berlina

Secondo quanto sostenuto da Pasquale Vespa: ‘I precari della scuola con anni e anni di esperienza sono stati messi alla berlina da parlamentari del M5S a mezzo social’. Il coordinatore UIL ha dichiarato che tutti hanno atteso invano le scuse da parte del Movimento per quanto dichiarato dalla senatrice Granato.

La Granato ha postato pochi giorni fa un video su Facebook, in cui affermato di essere stata ‘accusata ingiustamente’ da docenti di terza fascia e da sindacati, il cui unico scopo sarebbe quello di fare più tesseramenti e mantenere privilegi seppur a discapito dei cittadini.

Questa la risposta da parte del coordinatore UIL alla senatrice: ‘”Cosa desidera la signora che siede sugli scranni di palazzo Madama pagata da tutti noi cittadini. Cittadini silenti? Sindacati ossequiosi? Non sarà così!“. Qui di seguito il comunicato originale del professor Pasquale Vespa, che ringraziamo.

 

Comunicato Pasquale Vespa

 

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