Nuovo intervento televisivo per il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, che ieri è stato ospite di Rai 3, nella trasmissione ‘FuoriTG TG 3’. Il numero uno del dicastero di Viale Trastevere ha risposto ad alcune domande riguardanti le più importanti questioni scolastiche.
Concorsi scuola, Bussetti: ‘Anche per la terza fascia stiamo studiando soluzioni’
In merito ai concorsi, Bussetti ha dichiarato: ‘Sappiamo perfettamente che abbiamo un problema di reclutamento e quindi è nostra intenzione procedere, anche abbastanza celermente, con dei nuovi reclutamenti che avverranno attraverso procedure concorsuali. E’ chiaro che chi ha una certa esperienza questa sarà considerata ai fini della progressione di carriera nell’immissione in ruolo, superato il concorso.
‘Alcuni concorsi li abbiamo già avviati – prosegue Bussetti – quello per i dirigenti scolastici cercheremo di terminarlo a breve, quello dei DSGA che erano 17 anni che non veniva fatto un concorso, delle diplomate magistrali che è stato un caso per molto tempo dibattuto. Anche per i docenti di seconda e terza fascia stiamo studiando delle soluzioni’.
Bussetti: ‘Chi lavorerà di più e si impegnerà di più avrà di più’
Altra questione scottante quella riguardante gli stipendi degli insegnanti. Stipendi tutti uguali su tutto il territorio nazionale, è così ministro? (la domanda che viene posta a Bussetti).
‘Quello della meritocrazia è un tema su cui si discute da tanto tempo – ha sottolineato il ministro – noi invece stiamo cercando di lavorare in funzione dei bisogni dei nostri studenti. Dopo di che sarà una conseguenza naturale che chi lavorerà meglio e si impegnerà con maggiore attenzione rispetto al mondo scuola, dovrà essere anche considerato, naturalmente’.