Ata, punteggi falsi: 6 licenziati, 12 segnalati in Procura

Non si fermano i controlli sui titoli posseduti dai candidati Ata di terza fascia nell’aggiornamento delle graduatorie di istituto, valide fino al 2021. Altro caso di punteggi gonfiati arriva da Lucca e a riportare le notizia è Il Tirreno. In totale sono sei i collaboratori scolastici licenziati e dodici quelli segnalati in Procura. “Situazione preoccupante” per il provveditore Donatella Buonriposi.

Titoli falsi: Ata licenziati nella provincia di Lucca

Sei collaboratori scolastici e dodici segnalati alla Procura è il risultato delle indagini svolte dal provveditorato di Lucca sui titoli di servizio e di studio dei candidati di terza fascia Ata. Le verifiche si sono concentrate in questi mesi soprattutto su circa 50 casi definiti sospetti durante l’assegnazione delle supplenze. I punteggi sono risultati gonfiati per superare gli altri aspiranti in graduatoria. I diplomi erano tutti col massimo dei voti e i posti erano dunque stati assegnati sulla base di autocertificazioni false. In totale nelle scuole lucchesi sono stati fatti 332 contratti a tempo determinato (fino al 30 giugno): 39 per assistenti amministrativi, 17 per assistenti tecnici, 276 per collaboratori scolastici. I contratti sottoposti a indagini approfondite sono stati 50 e 18 con esito irregolare: 12 attendono l’esito dopo la segnalazione in Procura, mentre 6 sono stati rescissi nelle scorse settimane. Tutto è partito quando a settembre si sono resi conto che erano presenti in graduatoria candidati molto giovani con punteggi alquanto alti, i quali hanno scavalcato i colleghi più anziani e proprio da qui sono nati i sospetti. Dunque una situazione molto strana agli occhi del provveditorato. Da ora si procederà su due strade: la prima mirerà ad appurare l’effettivo servizio svolto presso scuole paritarie, tramite anche verifiche incrociate con l’Inps; l’altra riguarderà l’indagine sui diplomi e in questo caso sarà la Procura ad occuparsi di accertare che i titoli di studio siano stati ottenuti regolarmente.

Soltanto pochi giorni fa l’Usr per le Marche ha diffuso una nota riguardante i controlli sui candidati Ata, di cui abbiamo trattato in un articolo precedente.