Scuola, nuove ombre sul Miur: Gallo (M5S) tira in ballo i 'viaggi sospetti dell'ex ministro Bussetti'
Scuola, nuove ombre sul Miur: Gallo (M5S) tira in ballo i 'viaggi sospetti dell'ex ministro Bussetti'

Il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, è tornato a parlare di docenti in occasione della sua visita all’Isiss “G. B. Cerletti” di Conegliano: il titolare del Miur è stato accompagnato dal governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. Bussetti ritiene che non sia il caso di attuare delle grandi riforme nella scuola, perché la scuola non ha bisogno di grandi riforme ma di un ‘personale docente preparato‘.

Bussetti: ‘No alle grandi riforme’

“Il mio obiettivo è quello – ha sottolineato il ministro Bussetti in un’intervista pubblicata da qdpnews.it – quello di portare più giovani nel mondo della scuola come docenti e sto lavorando proprio per questo.’

Il titolare del dicastero di Viale Trastevere ritiene che ‘tanti studenti siano demotivati quando pensano di dover andare a scuola, fanno fatica a svegliarsi la mattina per seguire le lezioni. Invece, in questo istituto – ha dichiarato Bussetti riferendosi all’Isiss ‘Cerletti’ di Conegliano – i ragazzi sono scontenti quando escono di qui per andare a casa, proprio perché si trovano bene.’

Poca attenzione al precariato storico

Bussetti, dunque, ribadisce l’intenzione di portare in cattedra dei docenti giovani e ben preparati, con studenti che devono tornare a casa, ogni giorno, contenti e soddisfatti per quanto imparato dai loro insegnanti. Poca attenzione, dunque, al precariato storico, poca attenzione nei confronti delle migliaia e migliaia di insegnanti che attendono ancora l’immissione in ruolo e che, da anni, continuano a reggere la scuola pubblica italiana attraverso lo svolgimento delle attività di supplenza.
Un punto di vista certamente non condiviso da una larga fetta di personale docente che non gradisce affatto la politica attuata dal ministro Bussetti.