L’onorevole Lucia Azzolina, attraverso un video pubblicato su Facebook, ha risposto alle numerose lamentele dei docenti di terza fascia in merito alla loro particolare situazione. L’esponente del Movimento 5 Stelle, nella premessa, ha specificato di voler rispondere ai docenti, nonostante vi sia un referente (il ministro Marco Bussetti) oltre al fatto che un altro esponente della Lega, il senatore Pittoni, ha creato confusione alimentando false speranze mentre il ministro Bussetti ribadiva il suo ‘NO’.

Azzolina: ‘No a false aspettative’

‘Nella legge di bilancio che abbiamo approvato, il Governo ha semplificato molto il sistema – ha dichiarato Lucia Azzolina, riferendosi a quanto introdotto dal Governo Renzi attraverso la Buona Scuola (il Decreto prevedeva sì un concorso apposito ma poi 2 anni di tirocinio, di cui uno pagato solo 400 euro mensili. Pertanto un docente poteva ambire al ruolo solo dopo almeno 7-8 anni di studio (laurea + concorso + 2 anni di FIT) – Tutti i docenti precari, sia con 36 mesi di servizio oppure no, ora devono fare un concorso selettivo e un solo anno di formazione ma pagato a stipendio pieno. Dopo di che sono assunti a tempo indeterminato. Ai docenti con 36 mesi di servizio viene riservata una quota del 10 per cento dei posti e la loro esperienza viene valutata con punteggi elevati.’

‘I posti saranno davvero tanti’

‘Un altro chiarimento – prosegue Lucia Azzolina – riguarda la fase transitoria concessa dalla Buona Scuola ai docenti abilitati della secondaria di primo e di secondo grado e che noi abbiamo esteso ai docenti abilitati dell’infanzia e della primaria. Abbiamo creato pari condizioni per tutti prima di partire con la stagione dei concorsi ordinari. Il richiamo all’articolo 22 del contratto di governo era riferito solamente a chi non aveva ancora fruito della fase transitoria, dunque, ai docenti dell’infanzia e della primaria. Da qui in avanti si proseguirà con concorsi regolari, banditi sulla base dei reali bisogni di personale docente sui territori. I posti già messi a concorso e quelli in arrivo sono davvero tanti, e consentiranno di dare spazio a tanti docenti ed aspiranti tali. Stiamo portando avanti anche il tempo pieno al Sud, il team per la didattica digitale – conclude Lucia Azzolina – oltre ai 5 miliardi già sbloccati per l’edilizia scolastica.