Scuola, Bussetti: 'A gennaio si rientrerà in classe così'
Scuola, Bussetti: 'A gennaio si rientrerà in classe così'

Il ministro Bussetti, nella cornice del congresso mondiale della famiglia di Verona, è intervenuto sulla questione delle aggressioni ai docenti. Ha ricordato il ruolo principale della famiglia e della scuola per far crescere e formare le persone, unico vero deterrente per il ripetersi di atti per i quali il Miur si costituirà sempre parte civile. È necessario restituire ai docenti quella funzione di autorevolezza e rispetto che negli ultimi tempi è venuta meno anche a causa del mancato controllo dei genitori nei confronti dei propri figli.

In difesa degli insegnanti

Il ministro Bussetti ha stigmatizzato tutti gli episodi che hanno visto i docenti vittime di atti violenti compiuti dagli studenti e dai genitori. Nel corso del suo intervento di Verona il ministro come indicato la ricetta per uscire da questa brutta situazione. Occorre ricostruire un sodalizio fra scuola e famiglia. Vero è che spesso le azioni sconsiderate nascono dopo aver ricevuto un brutto voto, ma questo non giustifica il comportamento dei genitori violenti.

Le dichiarazioni del ministro

“Il brutto voto è del compito o della interrogazione, non giudica la persona, i nostri ragazzi sono da 10 e lode, dobbiamo ricordarlo come docenti e come genitori, quello che conta è diventare liberi e responsabili, in questa direzione va la reintroduzione dell’educazione civica come veicolo normativo su cui si basa la cittadinanza. A scuola si impara ad aver riguardo verso l’altro, come persona portatrice di diritti e doveri e come persona che ama“.