Ata, stop appalti di pulizia: le ultime novità sul processo di stabilizzazione dei lavoratori

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I lavoratori ex Lsu Ata e degli appalti storici attendono novità sulla loro stabilizzazione, ovvero la loro assunzione da parte del Ministero dell’Istruzione, che li porterà a essere dipendenti statali a tutti gli effetti. Di oggi è il comunicato Cobas che annuncia un prossimo incontro con il sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano. Nella legge di Bilancio approvata nel dicembre 2018 sono presenti anche le assunzioni dei lavoratori delle ditte e cooperative esterne che si occupano delle pulizie degli istituti scolastici e dal 1° gennaio 2020 di fatto si dirà ‘stop agli appalti di pulizia‘. Ma come avverrà il processo di stabilizzazione dei lavoratori?

Stop appalti di pulizia: il 20 aprile incontro per fare il punto sul processo di stabilizzazione dei lavoratori

La Confederazione nazionale Cobas organizza il prossimo 20 aprile alle ore 10:00 un incontro a Brindisi, presso il palazzo Norvegna, sala Università, con il sottosegretario al Miur Salvatore Giuliano sul processo di stabilizzazione avviato dal Governo per i lavoratori ex Lsu Ata e degli appalti storici, provenienti da appalti promossi nelle scuole da enti locali, i quali operano nel settore delle pulizie e della manutenzione degli istituti scolastici. Le circa 12 mila assunzioni sono passate nella legge di Bilancio, ma si attende ora di conoscere i dettagli con cui verranno stabilizzati i lavoratori delle cooperative. Dal prossimo confronto con Giuliano si attende infatti di avere qualche chiarimento circa il concorso che dovranno superare i lavoratori. “Una stabilizzazione che arriva dopo tanti anni visto che gli allora Lsu hanno iniziato la loro attività nelle scuole per le pulizie nella seconda metà degli anni 90” si legge nel comunicato odierno. “Oggi con un colpo di spugna si cancellano le pressioni delle lobby e si assumono direttamente al Miur questi lavoratori, risparmiando anche sui costi complessivi” prosegue il comunicato Cobas, precisando poi che, affinché il lavoro avviato dal Governo venga messo al riparo da iniziative giudiziarie, “ha bisogno di un lavoro condiviso tra i 4 Ministeri interessati”.

In data 05/04/2019 l’articolo è stato aggiornato sul giorno e l’orario dell’incontro.

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