Non finiscono i casi di diplomi falsi che stanno venendo a galla negli ultimi mesi. La maggior parte dei falsi titoli sono stati scoperti grazie ai controlli nelle graduatorie di terza fascia Ata, che hanno poi portato al licenziamento di diversi operatori scolastici in queste ultime settimane. L’ultima denuncia arriva direttamente dal noto programma televisivo Striscia la notizia. Non è la prima volta che il tg satirico di Canale 5 scopre veri e propri diplomifici. Tutti ricorderanno lo scandalo venuto alla luce grazie a Luca Abete circa un anno e mezzo fa, nel bel mezzo della domanda per l’aggiornamento delle nuove graduatorie di terza fascia Ata.
Striscia la notizia scopre nuovo caso di diplomi falsi
Il nuovo caso è stato raccontato nella puntata odierna di Striscia dall’inviato Max Laudadio. Arriva direttamente da Milano, dove l’inviato ha trovato un foglietto pubblicitario che rimandava a una scuola in cui ottenere il diploma e dove si prometteva al 100% la promozione senza conoscere nemmeno il programma da studiare. Tramite un attore si è arrivati presso l’istituto scolastico riportato nel volantino e si sono chiesti maggiori dettagli sull’ottenimento del diploma facile. Si poteva scegliere l’argomento da portare all’esame concordandolo con chi poi stava in commissione. Se proprio si faceva scena muta almeno un 60/100 era garantito, bastava pagare una cifra di 2.800 euro e la promozione era garantita. Gli esami si svolgevano poi nel Lazio e in Campania, tutto garantito: si poteva passare alla terza, quarta e al diploma senza avere nessuna difficoltà. Dietro una sostanziosa cifra di euro e con l’accordo tra alunno e professore si poteva ottenere il titolo di studio, da utilizzare poi per i più svariati usi tra cui appunto le graduatorie nelle scuole, fino a che poi non venire scoperti e il diploma diventa da facile a inutile.