Bonus merito: con il CCNL 2016-18, i criteri generali per la determinazione del bonus dedicato al merito, rientrano nella contrattazione di Istituto. Su questa disposizione contrattuale, si è espressa l’Aran.
Parere Aran sul Bonus merito
L’Aran ricorda che l’art. 22, comma 4, lett. c, punto c4, del CCNL del 19.04.2018 demanda alla contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica “i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, inclusi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1, comma 127, della legge n. 107/2015.
Rientrano in tale ipotesi soltanto i criteri per determinare i compensi finalizzati alla valorizzazione del personale o anche il numero dei docenti da retribuire?
“In merito a ciò, la Corte dei Conti, nel rapporto di certificazione del CCNL in esame, ha precisato che “nell’ambito delle materie oggetto di contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica ed educativa … si rinvengono, accanto ai criteri per la ripartizione del Fondo d’Istituto (FIS) e dei compensi accessori ai sensi dell’art. 45, comma 1 del d. lgs. n. 165 del 2001, anche i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1, commi 126-128 della legge 107 del 2015 (art. 22, comma 4, lettera c4).”
I criteri
“I criteri”, scrive l’Aran, “devono tenere conto:
a) della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo dei docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica;
c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.”
Poi aggiunge che in sede di Contrattazione di Istituto : “il relativo spazio di competenza va limitato ai soli riflessi sulla distribuzione della retribuzione accessoria derivanti dall’attuazione dei sistemi di valutazione del personale docente… con la possibilità, quindi, di dettare i criteri generali per la determinazione dei compensi (ad esempio il valore massimo del bonus, la differenziazione minima tra le somme distribuite, la percentuale dei beneficiari) confermando, tuttavia, le procedure e i criteri di assegnazione del bonus ai beneficiari previsti dalla legge.”
Resta ferma, pertanto, la competenza del dirigente scolastico in merito all’individuazione dei docenti meritevoli sulla base di criteri, non soggetti a contrattazione, formulati dallo specifico comitato per la valutazione.