Nella serata di ieri erano trapelati i primi rumours di proposte di modifica del prossimo concorso della scuola secondaria. Il senatore Pittoni aveva scritto un post, ripreso anche da Orizzonte Scuola, nel quale si annunciavano novità. A distanza di pochi minuti, un altro post del presidente della Associazione Nazionale dei Docenti e dei Diritti dei Lavoratori (ANDDL), professor Pasquale Vespa, rinforzava la notizia con un flash dell’AGI.

Il flash di AGI

A quanto apprende l’Agi, è in corso al Miur una riunione dei parlamentari di maggioranza delle Commissioni VII di Camera e Senato. Tra i temi in discussione, le procedure di reclutamento e in particolare un nuovo percorso agevolato per gli insegnanti di III fascia.

Pittoni

COMUNICATO MIUR

Ieri sera si è svolta al Miur una riunione tra il Ministro Marco Bussetti, il Sottosegretario Salvatore Giuliano e i parlamentari di Lega e 5Stelle delle Commissioni VII di Camera e Senato. Durante l’incontro sono stati toccati tutti i principali temi dell’agenda di governo relativa alla scuola, comprese le nuove procedure di reclutamento. A tal proposito, il Ministro ha comunicato il prossimo avvio di concorsi per oltre 70.000 cattedre nei vari ordini di scuola che si sommano a quelli già avviati in questi mesi. La prossima settimana è previsto un nuovo incontro per mettere a punto ulteriori misure sul reclutamento, in particolare la cancellazione della prova preselettiva e l’aumento della quota di riserva per i docenti di III fascia che avranno maturato più di 36 mesi di servizio alla data del prossimo concorso per la secondaria.

Primi commenti a caldo

Tiepide le prime reazioni a caldo dei docenti interessati che hanno accolto le novità allo studio della VII Commissione con un mix di sentimenti tra lo scetticismo e la sfiducia. Appresi i dettagli del genere di modifiche, inerenti la cancellazione della prova preselettiva e l’aumento della percentuale di riserva dei posti da destinare ai docenti con 36 mesi di servizio, i precari hanno espresso insoddisfazione, argomentando sull’assurdità di esonero dall’obbligo di conseguire i 24 cfu per poi obbligarli a fare una prova su queste discipline.