Scuola, concorso docenti
Scuola, concorso docenti

In merito al prossimo concorso secondaria, il Ministero dell’Istruzione dovrebbe inserire una doppia corsia preferenziale a favore dei precari storici (con più di 36 mesi di servizio). La prima riguarda una quota riservata del 10 per cento dei posti anche se tale quota potrebbe essere aumentata, secondo le ultime indiscrezioni che giungono dal dicastero di Viale Trastevere. La seconda corsia preferenziale, invece, riguarda una super valutazione del punteggio da attribuire ai titoli, servizio svolto compreso.

Doppia corsia preferenziale per i precari storici al prossimo concorso

In particolar modo la valorizzazione riguarderà i dottorati di ricerca, l’abilitazione pregressa e il superamento di prove relative ad una precedente selezione. Il concorso per posti comuni dovrebbe essere articolato su due prove scritte, ognuna delle quali prevede il suo superamento con l’ottenimento di una votazione di sette decimi. Non dovrebbero essere previsti i tanto temuti test preselettivi.

Per quanto riguarda la prova orale, invece, il colloquio dovrebbe riguardare principalmente le conoscenze e le competenze relative alle discipline facenti parti la classe di concorso per cui concorrerà ogni candidato, oltre alla lingua straniera almeno al livello B2.

Per ciò che concerne, invece, il sostegno, le prove scritte dovrebbero passare da due a una, con particolare attenzione alla pedagogia speciale, alla didattica per l’inclusione scolastica e relative metodologie.

Per i vincitori di concorso solo un anno di prova e formazione

Solo un anno di prova e formazione per tutti coloro che avranno superato le prove: al termine di questo periodo, verrà confermata l’immissione in ruolo con relativo vincolo di permanenza nella sede assegnata per altri quattro anni. Tale vincolo non dovrebbe prevedere eccezioni, salvo i casi di mobilità d’ufficio.