Scuola, DL PAS e concorso straordinario ultime notizie: ora c'è davvero il rischio che salti tutto
Scuola, DL PAS e concorso straordinario ultime notizie: ora c'è davvero il rischio che salti tutto

Il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti, ha convocato per martedì prossimo, 23 aprile, le rappresentanze sindacali in merito alle questioni riguardanti lo sciopero generale programmato per il 17 maggio. L’incontro si terrà alle ore 20 a Palazzo Chigi e dovrebbe essere presente anche il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Sciopero scuola 17 maggio: incontro tra i sindacati e il premier Conte, alla presenza del ministro Bussetti

I sindacati hanno salutato tale convocazione come ‘elemento assolutamente positivo’. Il segretario della Uil Scuola, Pino Turi, ritiene che, finalmente, si potrà parlare seriamente di scuola e del futuro economico e sociale del Paese. La Flc-Cgil spera di ottenere delle ‘soluzioni concrete a questioni concrete’.

Scuola, i punti chiave dell’incontro

Saranno discussi quattro punti principali e i sindacati verificheranno quale sarà la volontà del Governo di risolvere le questioni che riguardano le ‘improponibili regionalizzazioni’, il finanziamento del fondo per aumentare gli stipendi del personale, il mettere in condizione di fare funzionare il sistema con l’eliminazione del precariato di docenti ed ATA e, infine, il riconoscere il lavoro e la valorizzazione del personale ATA, attraverso la mobilità professionale e la necessaria dotazione di strumenti per rispondere alle molteplici e nuove competenze della scuola dell’autonomia.

La Flc-Cgil, nel suo comunicato, ha dato particolare enfasi alla questione riguardante il rinnovo del contratto ‘che non può essere fatto senza risorse visti gli stipendi ben lontani non solo dalla media europea, ma anche dalla copertura del semplice potere d’acquisto’.
Si attendono risposte anche ‘sulle stabilizzazioni e la fine del precariato docente e ATA, vera ferita che pesa sulla efficacia ed efficienza del nostro sistema scolastico’.