Lo sciopero generale unitario proclamato per il prossimo 17 maggio al centro delle questioni riguardanti il comparto scuola. Ne ha parlato anche il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Orizzonte scuola’.
Le motivazioni dello sciopero del 17 maggio: riapertura delle Gae ai docenti abilitati con più di 36 mesi di servizio
In merito alle motivazioni che riguarderanno lo sciopero, c’è il no al trasferimento del personale nel processo di regionalizzazione della scuola, il no ai tagli del Def e la richiesta di utilizzo immediato dei risparmi sui tagli della legge 133/08 per quanto riguarda il rinnovo del contratto del personale scolastico. Lo sciopero del 17 maggio servirà a ribadire il no ad un reclutamento legato ai soli concorsi senza tenere in considerazione l’utilizzo e lo scorrimento del doppio canale di reclutamento (riapertura annuale delle graduatorie ad esaurimento per tutti i docenti abilitati e con 36 mesi di servizio); inoltre, si chiederà lo sblocco immediato dei 20mila posti per gli organici del personale Ata sui profili mai attivati e la riformulazione degli organici con l’adeguamento dell’organico di fatto a quello di diritto, in particolar modo sui posti di sostegno, oltre a un piano straordinario di reclutamento annuale sul 100% del turn over che garantisca anche una mobilità annuale senza più vincoli. Infine, si chiederà il pieno rispetto del principio comunitario di non discriminazione per i contratti a termine, discriminazione che finisce per pesare non poco su ricostruzioni di carriera e trasferimenti.
Incontro Governo-sindacati oggi a Palazzo Chigi
Tutti temi che, probabilmente, verranno discussi nell’incontro in programma questa sera, martedì 23 aprile, a Palazzo Chigi tra il Governo e i sindacati alla presenza del ministro Bussetti e del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.