Ultime notizie dal mondo Scuola. Come apprendiamo dai recenti articoli usciti su testate online e cartacee, pare che il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti abbiano sospeso lo sciopero previsto il prossimo 17 maggio.
Gli argomenti che avevano portato i sindacati a progettare la giornata di sciopero in questione sono i seguenti: basse retribuzioni (ben lontane dalla media degli altri paesi della Comunità europea), regionalizzazione del sistema scolastico italiano, insufficiente personale non docente ed elevato tasso di precariato.
Scuola: le dichiarazioni da parte di AncodisÂ
A questi temi, sicuramente degni di attenzione, i collaboratori dei DS di Ancodis hanno aggiunto (tramite opportuno comunicato) altri temi meritevoli di essere argomentati. Tra questi la visione di una moderna governance di ciascuna autonoma istituzione scolastica.
Il collaboratore del DS è una figura degna di stima e rispetto dal punto di vista professionale. Tuttavia, non esiste alcun riconoscimento giuridico riguardo tale ruolo, così come la retribuzione per attività extra non è affatto coerente alla quantità (e qualità ) del lavoro prevista per tale carica.
Cosa dice il CCNL vigente al riguardo?
Ancodis fa notare come il vigente CCNL riconosca in maniera ufficiale l’impegno aggiuntivo e straordinario del collaboratore DS. Si tratta del resto di docenti specializzati che, nonostante la loro preziosa esperienza ed utilità in campo scolastico, vengono continuamente bistrattati con una retribuzione non adeguata ai loro impegni. Retribuzione questa a carico del FIS (art. 88 comma 2 lettera f del CCNL 2006/2009) senza però nessun effetto sul lato professionale.
Le richieste di Ancodis
Pertanto Ancodis chiede al MIUR ed alle OO.SS. di prevedere ad una divisione dell’orario lavorativo per i collaboratori DS in tal modo: orario per la didattica ed orario per la collaborazione, in cui viene ufficialmente riconosciuto il completamento da parte di tale figura di alto profilo di tutte le attività essenziali e necessarie per il funzionamento dell’istituzione scolastica. Qui di seguito vi proponiamo il comunicato stampa ufficiale Ancodis.
Comunicato-stampa-del-24-4-2019