Si continua a parlare dell’intesa Governo-sindacati, raggiunta l’altra notte, in merito alle più importanti questioni scolastiche come il rinnovo del contratto del personale con conseguente aumento stipendiale oltre alla stabilizzazione dei precari storici. Su quest’ultimo punto, la segretaria nazionale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, si è espressa in occasione di un’intervista rilasciata al giornale ‘L’Avvenire’.
Precariato e reclutamento docenti, ecco l’intesa tra Governo e sindacati
Sul tema del precariato e del reclutamento docenti, Lena Gissi ha parlato di ‘premesse positive. Viene garantita l’unità e l’identità nazionale del sistema scolastico, dunque nessuna regionalizzazione. Viene sostenuta l’autonomia scolastica in questo quadro di unità – prosegue l’esponente sindacale – si parla di scuola di qualità , accogliente ed inclusiva. I docenti precari con più di 3 anni di servizio potranno arrivare all’abilitazione o partecipando ai concorsi ordinari (nei quali si garantirà loro il cinquanta per cento dei posti disponibili) o attraverso percorsi selettivi riservati abilitanti che dovremo individuare proprio nel tavolo di confronto con il Ministero dell’Istruzione‘.
Maddalena Gissi: ‘Cautela per ora ma è tornato il confronto e il dialogo’
Maddalena Gissi, tuttavia, ha espresso cautela in merito a poterla definire una ‘soluzione’, in quanto si dovranno attendere degli ‘atti concreti’, anche se c’è ottimismo per i quasi 200mila precari che sono in attesa della loro stabilizzazione. La segretaria nazionale della Cisl Scuola sottolinea come servirebbero dei semplici decreti ministeriali.
‘Eviterei eccessivi entusiasmi – ha spiegato Maddalena Gissi, sottolineando comunque il clima di confronto e dialogo che è tornato a crearsi, quel confronto e dialogo che sinora era mancato e che aveva finito per creare fibrillazione nel mondo della scuola.