Il tema del rinnovo contrattuale e dell’aumento stipendiale a favore del personale docente e del personale ATA della scuola continua ad essere in primo piano. L’intesa tra il Governo e i sindacati non convince affatto il personale scolastico che teme un’altra beffa, definendo l’accordo come un ‘pastrocchio pre elettorale’. Non convincono, soprattutto, le promesse di aumenti a tre cifre del Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, anche e soprattutto in considerazione del fatto che la scuola sia stata messa da parte nella redazione del DEF, il Documento di Economia e Finanza.
Rinnovo contratto e aumento stipendi: intesa Governo-sindacati non convince
Il Presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, è intervenuto come ospite della trasmissione radiofonica ‘Tutti in classe’, in onda su Radio 1 e parlando dell’intesa Governo-sindacati raggiunta la scorsa settimana in tema rinnovo di contratto e aumento stipendiale, Pacifico ha commentato così:
‘Come Anief, l’accordo non ci soddisfa, innanzitutto perché il Documento di Economia e Finanza in discussione in Parlamento dice che sono previsti risparmi fino al 2045: in ogni caso – sottolinea il presidente dell’Anief – questo accordo mira soltanto a recuperare per gli stipendi i mille euro persi negli ultimi otto anni, che infatti sono scesi in media da 29 mila euro a 28 mila euro. Anche se si recuperassero quei soldi, non ci si rende forse conto che, nel frattempo, l’inflazione è salita di 14 punti percentuali. Ecco perché gli insegnanti avrebbero diritto ad almeno 200 euro in più. E questo, sia ben chiaro, non vuole dire ancora allineare gli stipendi allo standard europeo, il quale rimane avanti di ben 8 mila euro”.
Aumenti stipendi: Anief ‘Glielo spieghiamo noi al Governo come reperire le risorse’
I compensi del personale docente e Ata sono collocati in media tra il 30% e il 50% in meno rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea: ‘Se il Governo ci convoca – ha sottolineato Pacifico – come dovrebbe fare da tempo visto che è passato ormai oltre un anno dalle ultime elezioni Rsu che ci hanno fatto diventare rappresentativi, gli spiegheremo come reperirle.’