Lavoro, settimana 'corta' con lo stesso stipendio: ecco la rivoluzione finlandese
Lavoro, settimana 'corta' con lo stesso stipendio: ecco la rivoluzione finlandese

Il vicepremier Matteo Salvini vuole rigore e disciplina nelle scuole, oltre al ripristino del grembiule. Una proposta che sta sollevando un’ondata di polemiche. Ne ha parlato anche lo scrittore Eraldo Affinati, in un’intervista rilasciata per il quotidiano ‘Repubblica’.

Salvini rilancia il grembiule, Eraldo Affinati: ‘Con il sapere vanno eliminate le differenze’

Affinati non è d’accordo con il ‘metodo da campagna elettorale usato dal leader della Lega Nord.
‘Da insegnante vorrei che questa complessità venisse affrontata in modo ugualmente complesso e profondo, non con parole facili ma di poca sostanza’. Secondo lo scrittore, il tema delle differenze tra ricchi e poveri non trova la propria soluzione con un grembiule che copre i vestiti di poco prezzo.
‘Bisogna dare pari opportunità – ribadisce lo scrittore – calcolare nei voti le differenze di partenza, la fatica, il viaggio che uno studente ha fatto per arrivare allo stesso risultato in quella materia. Solo così, forse, eliminerai le differenze, in modo sostanziale. Con il sapere’.

Eraldo Affinati: ‘Gli insegnanti non sono mai stati tanto soli come adesso’

In relazione all’ordine e alla disciplina invocati da Matteo Salvini, Eraldo Affinati ritiene che serva soprattutto il ripristino di una ‘fiducia reciproca perché avvenga una vera trasmissione di valori e di sapere. E tutto questo il docente non lo può fare da solo. Maestri e professori non sono mai stati tanto soli come adesso – ha sottolineato il celebre scrittore e insegnante – non hanno appoggio dalle famiglie, la società passa valori superficiali: successo, ricchezza, estetica‘.
In quanto alle critiche mosse dall’Associazione Nazionale Presidi alle parole di Salvini, anche Affinati è d’accordo sul fatto che bisogna sistemare gli edifici ed investire nell’edilizia scolastica, perché i docenti possano insegnare in sicurezza.