Aggiornamento delle 19.00

L’appuntamento è per le ore 11:00 al Miur per definire i dettagli dell’intesa raggiunta nella notte tra il 23 e il 24 aprile 2019. Nella riunione tecnica saranno toccati diversi argomenti, a partire dalle risorse necessarie per gli aumenti di stipendio passando per le soluzioni idonee a permettere la stabilizzazione dei docenti precari con 36 mesi di servizio. Nei giorni scorsi erano state diffuse in rete notizie ufficiose, non ancora confermate dalle principali sigle sindacali, cerca l’avvio di un Pas con accesso diretto al ruolo.

2 modalità per l’accesso al ruolo

Il tavolo tecnico di oggi, denominato “Precariato e reclutamento”, servirà a definire i dettagli mediante i quali il governo dovrà procedere alla stabilizzazione dei docenti precari con 36 mesi di servizio. Nei giorni scorsi erano state fatte delle ipotesi con due modalità differenti. La prima prevederebbe lo svolgimento di un concorso ordinario senza la prova preselettiva e con riserva dei posti ai vincitori tra il 35% e il 50%. La seconda vedrebbe l’approvazione di corsi abilitanti Pas ai quali dovrebbero accedere anche i docenti di ruolo che intendono abilitarsi sull’altra classe di concorso.

La questione principale

Il Miur vaglierà attentamente le diverse proposte che provengono dai sindacati. Quest’oggi conosceremo finalmente in che modo intenderà risolvere la questione; se dare cioè continuità al piano transitorio che prevede il concorso riservato oppure consentire di ottenere una cattedra stabile ai docenti con 36 mesi attraverso il superamento di un Pas selettivo con una immissione diretta. L’attenzione dei diversi docenti precari è altissima per il timore che vengano fatte scelte discriminatorie tra categorie diverse. Ricordiamo che sull’accordo pesa ancora il rischio dello sciopero del 17 maggio, confermato dai sindacati di base, che in caso di mancato accordo porterà i sindacati confederali alla conferma della giornata di mobilitazione.

Aggiornamento con il resoconto sindacale

Avviato oggi al MIUR il confronto per realizzare nel modo più efficace i punti politici dell’intesa su precariato docenti e valorizzazione ATA. La riunione è stata aggiornata.

Il 6 maggio 2019 si è tenuto il tavolo tematico sul reclutamento nella scuola e la tutela del precariato, frutto dell’Intesa sottoscritta il 24 aprile a Palazzo Chigi fra il Governo e le Organizzazioni Sindacali.

Il MIUR ha confermato la volontà di eliminare la prova preselettiva per il personale docente con 3 annualità di servizio prevedendo anche una percentuale più ampia di posti riservati per il prossimo concorso ordinario (48.500 posti).

Ad esso verrebbe affiancata, come fortemente richiesto dalle OO.SS., una fase transitoria che preveda un percorso abilitante speciale riservato allo stesso personale, finalizzato all’immissione in ruolo.

Tale percorso dovrà comunque garantire a tutti i docenti in possesso del requisito del servizio dei 36 mesi la partecipazione al percorso abilitante.

L’incontro di oggi ha permesso una prima esplorazione del contesto: per formulare precise proposte finalizzate ai necessari interventi legislativi, è risultato necessario conoscere in maniera più dettagliata i dati relativi alle disponibilità di posti e classi di concorso, divisi per regione, considerato che il numero complessivo dei docenti con 3 annualità, ad oggi, risulta essere di 55.604.

Il confronto è proseguito in relazione alla valorizzazione del personale ATA e degli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA.

Le organizzazioni sindacali hanno richiamato l’urgenza di individuare soluzioni che tengano conto delle volontà politiche previste nell’accordo in tema di stabilizzazione dei docenti precari e di valorizzazione del personale ATA.

Al termine di questo primo confronto le parti si sono aggiornate: a breve sarà individuata una data nelle prossime ore per proseguire la discussione.

Roma, 6 maggio 2019

Fonte Cisl