Scuola, caos TFA sostegno: fioccano le denunce
Scuola, caos TFA sostegno: fioccano le denunce

In diversi sedi universitarie, come ben sappiamo, sono state ravvisate irregolarità nella procedura di svolgimento delle prove preselettive del TFA sostegno e, come ci si poteva aspettare, stanno già partendo le prime denunce. Come riportato dall”Eco dello Jonio’, è stato presentato un esposto alla Procura di Cosenza per ‘Caos organizzativo’ e ‘vizi formali’ in occasione delle prove che si sono tenute presso l’Università della Calabria.

TFA sostegno, caos all’Università della Calabria: parte l’esposto

La denuncia è stata presentata dagli avvocati Giuseppe Pitaro e Vittorio Ranieri per conto di alcuni partecipanti. Nel ricorso si legge: ‘Il modus agendi ed i comportamenti posti in essere da vari candidati, con la complicità/compiacenza di chi doveva vigilare, ha configurato una serie di ipotesi di reato che hanno viziato la regolarità e la bontà delle prove preselettive anche e soprattutto in danno degli esponenti’.
Per quanto riguarda la prova preselettiva della scuola secondaria di primo grado, si fa presente nell’esposto come ‘la durata doveva essere di 120 minuti, tuttavia, detta prova veniva annullata già alle 10.20 perché i test risultavano incompleti e riportavano errori vari’.

Alcuni partecipanti alla prova preselettiva si sono rivolti alla Procura

Per la secondaria di secondo grado, l’orario di presentazione dei candidati per le formalità di rito era fissato alle ore 14.30, con l’inizio delle prove che doveva avvenire alle ore 16 (per una durata di 120 minuti). ‘Le prove di preselezione, alla luce di un autentico caos organizzativo, iniziavano soltanto dopo le ore 17.20, in un clima ambientale per nulla consono per sostenere le prove. Immediatamente, gli scriventi avevano modo di osservare come buona parte delle buste contenenti i test non erano timbrate. Finanche alcune buste risultavano essere aperte e non sigillate’.