Scuola, PAS e precariato docenti ultime notizie: ecco i dettagli della proposta

Prosegue il tavolo tecnico sulla questione del precariato docenti e ATA: ieri si è tenuto un nuovo incontro tra il Miur e i sindacati, incentrato sopratutto sui docenti con più di 36 mesi di servizio. Le parti sociali hanno presentato una proposta dettagliata all’amministrazione centrale, proposta che verrà esaminata dal Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti e dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. All’incontro di ieri mancava il ministro Bussetti, impegnato fuori sede: presente il Capo Gabinetto Giuseppe Chiné.

PAS e precari storici, la proposta dei sindacati

La proposta dei sindacati punterebbe soprattutto all’abilitazione per tutti i circa 55mila docenti in possesso dei requisiti necessari, tutti arruolabili per il PAS, il percorso abilitante speciale che sarebbe gestito dalle Università in collaborazione con le scuole.
Secondo la proposta dei sindacati, i docenti avrebbero la possibilità di una doppia scelta per la regione, una che riguarderebbe il concorso ordinario, l’altra per il PAS.

25mila subito in cattedra

Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Italia Oggi’, i sindacati avrebbero avanzato la proposta di una prima tranche di 25mila docenti da immettere in ruolo a partire dal prossimo mese di settembre anche se per l’anno scolastico 2019/2020 potrebbero sottoscrivere ancora un contratto a tempo determinato. La trasformazione in contratto a tempo indeterminato si potrà concretizzare a conclusione dell’anno di prova e formazione. Al momento, però, non sarebbero ancora noti i criteri in base ai quali scegliere i 25mila docenti da immettere in ruolo. Secondo la proposta dei sindacati, chi resterà fuori potrà accedere, comunque, al corso di formazione abilitante, ugualmente finalizzato all’immissione in ruolo.