Coronavirus e scuola, Salvini: 'Prolunghiamo l'anno scolastico', e intanto salta lo sciopero del 6 marzo
Coronavirus e scuola, Salvini: 'Prolunghiamo l'anno scolastico', e intanto salta lo sciopero del 6 marzo

Rosa Maria Dell’Aria detta “Rosellina”, 63 anni, è la docente sospesa a Palermo, divenuta protagonista, suo malgrado, di una vicenda che ha fatto discutere anche e soprattutto sul piano politico. La docente ha rilasciato un’intervista a ‘Repubblica’ in merito all’episodio che l’ha etichettata come ‘antisalviniana’. La docente si è mostrata sorpresa sul fatto che il leader della Lega, Matteo Salvini, desideri incontrarla. ‘Non ho remore – ha dichiarato – ma mi domando cosa voglia dirmi’.

Parla la docente di Palermo sospesa dal provveditore

Che cosa gli vorrebbe dire lei al vicepremier? ‘Poche cose: il mio dovere di insegnante è quello di formare buoni cittadini, consapevoli e capaci di pensare con la propria testa, di confrontarsi e accettare anche le opinioni altrui. Questo ho sempre fatto – ha sottolineato la docente – e continuerò a fare finché sarò in servizio’.

La professoressa ritiene che ognuno debba avere il proprio punto di vista. ‘Nulla vieta, però, che in una discussione un gruppo di lavoro possa esprimere una visione critica del decreto sicurezza. Altri ragazzi, parlando in classe, hanno invece difeso la normativa. Il mio ruolo è far discutere tutti, non censurare’.

La docente non ha mai pensato che da quella videoproiezione potessero caderle addosso dei guai:
‘I problemi sono nati quando un estremista ha manipolato e travisato il senso di quelle slide e l’ha proposto sui social. Ma non si è inneggiato contro nessuno – ha ribadito la prof – non c’è stato un paragone fra Salvini e Hitler. Un incidente, diciamo così, figlio dei tempi’.

‘Sono una donna libera: la sospensione? Ho provato un dolore immenso, fisico’

In merito alla sospensione comminatale, la docente afferma che in 40 anni di lavoro non le era mai capitata una cosa del genere: ‘Ho sempre lavorato in armonia con tutti i miei allievi, che fanno a gara in queste ore per chiamarmi e ringraziarmi per avere insegnato loro a pensare. Il provveditore, in questo caso, ha invece ritenuto opportuno darmi questa sanzione. Quando ho avuto notificata la sospensione il dolore, senza iperboli, è stato immenso, fisico. Non mi stancherò di ripetere che in questa vicenda, da parte mia, non ci sono stati intenti politici né faziosità. Sono una donna libera che ama i valori della Costituzione.’