Scuola, precariato docenti e ATA ultime notizie: 'Accordo fallimentare, ecco perché'
Scuola, stabilizzazione docenti precari ultime notizie: M5S e Lega non se le mandano a dire
La proposta dei sindacati messa sul tavolo del Miur quale possibile soluzione al problema del precariato non piace ad una buona fetta di precari. Viene considerata, infatti, una proposta troppo limitativa, visto che non si sta tenendo conto delle situazioni in cui versano altre categorie di docenti precari e del personale Ata. Sulla questione è intervenuto anche il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, che ha commentato così la proposta avanzata dalle sigle sindacali confederali, parlando di accordo fallimentare tra Governo e sindacati.

Accordo Governo-sindacati sul precariato da considerarsi fallimentare

 “Nella proposta, dove si ignorano anche i docenti abilitati e gli Ata, si chiede per gli insegnanti con 36 mesi di ripristinare i concorsi riservati ex fit già fallimentari per il personale abilitato, perché per alcune graduatorie si entrerà nei ruoli fra trent’anni, migliaia di cattedre comunque sono già andate deserte e più di 100 mila posti andranno sempre in supplenza, e di eliminare la preselezione nel concorso quando si potevano fare brevi e gratuiti corsi abilitanti e riaprire annualmente le ex graduatorie permanenti riservando al concorso il 50 % dei posti.’

Così non si risolve il problema delle supplenze, il personale ATA è stato ignorato

‘Se il Miur dirà di sì – ha sottolineato Pacifico – il precariato continuerà a vita, per non parlare del personale Ata che non viene stabilizzato al contro degli Lsu che svolgono alcune delle loro funzioni’.