La scuola manca di fondi ed investimenti da parte del Governo. Questo è l’allarme lanciato da Claudia Mazzucchelli, segretaria generale della Uil Scuola Marche: ‘La collaborazione tra scuola e Cnr – ha detto – è fondamentale ma potenzialmente a rischio dopo il dimezzamento dei fondi del Ministero’.
Tale argomento è stato discusso nel corso di un convegno tenutosi stamani alla sala riunioni dell’Autorità Portuale di Ancona per i 20 anni di collaborazione tra Cnr e mondo della scuola. Il Cnr di Ancona, tra laboratori, tirocini formativi e uscite in mare, è ora anche Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine.
Lorenzo Fioramonti presente al convegno
Il titolo della giornata è stato “Curiosità per un futuro di conoscenza“, che ha visto anche la partecipazione del viceministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, assieme a ricercatori e dirigenti scolastici. La segretaria Mazzucchelli ha spiegato:’Un istituto tecnico con 1300 studenti fino allo scorso anno riceveva circa 60mila euro per organizzare l’attività di alternanza, i tutor e le materie di approfondimento, mentre ora non arriva a 30mila’.
Mazzucchelli ha continuato, spiegando come i dirigenti scolastici debbano fare i salti mortali per i progetti dei ragazzi. Altro aspetto da attenzionare è la scarsa considerazione, da parte dei ragazzi, circa l’importanza degli studi universitari scientifici, soprattutto da parte delle ragazze. Queste, seppur riuscendo nelle materie in questione, decidono di percorrere altri percorsi di studio, nonostante le materie scientifiche, fa notare la Mazzucchelli, permettano più sbocchi a livello professionale.
Una scuola più concentrata per la parità di genere
Claudia Mazzucchelli ha poi spiegato come la scuola di oggi debba concentrarsi di più per la parità di genere e di come sia fondamentale che l’alleanza tra scuola e Cnr si rafforzi. Un simile orientamento è stato illustrato da Sauro Longhi, rettore dell’Università Politecnica delle Marche, il quale ha spiegato come debba essere adottato fin dalla scuola elementare: ‘I bambini hanno idee chiare, entusiasmo e curiosità, dobbiamo preservare queste doti perché come sistema Paese abbiamo un potenziale da sfruttare e sono molto fiducioso di un futuro migliore del presente’.
Qui di seguito vi proponiamo il comunicato stampa originale sull’argomento.