La questione dell’abitazione in Romania e della risposta del Miur è oggetto di un aggiornamento che proviene direttamente dall’avvocato Mihaela Munteanu. Pubblichiamo di seguito quanto inoltrato alla nostra redazione dal legale in questione.

Il comunicato

Continua l’instancabile opera dell’Avvocato Munteanu in difesa dei propri assistiti e di tutti quei docenti che hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento in Romania.

Lo scorso mercoledì 29 maggio 2019, l’Avvocato Mihaela Munteanu è stata ricevuta, in forma ufficiale, dal Consigliere del segretario di Stato del Ministero dell’Istruzione rumeno.

Durante il colloquio, sono stati evidenziati gli aspetti che riguardano il riconoscimento del titolo ottenuto dai docenti abilitati in Romania. E’ stato altresì sottoposto all’attenzione del Consigliere “l’avviso” emanato dal MIUR italiano n° 5636 del 02 aprile 2019 e le innumerevoli incongruenze di traduzione poste in atto al fine di respingere il riconoscimento del titolo di docente abilitato in Romania.

Lo stesso Consigliere si è mostrato particolarmente perplesso di quanto sta accadendo in Italia, di una situazione che egli stesso ha definito paradossale e grottesca ed ha sollecitato un interesse immediato affinché venga ristabilita la verità e la legalità che è stata negata ai docenti italiani abilitati in Romania.

A conclusione del colloquio l’Avvocato Munteanu, ha consegnato nelle mani del Consigliere un memoriale in cui vengono esposte le incongruenze e le incoerenze contenute nell’ “avviso” del MIUR italiano.

A breve, il Segretario di Stato convocherà l’Avvocato Munteanu per consegnarle le deduzioni su quanto espresso.

Carissimi docenti, come potete constatare il Ministero dell’Educazione rumeno è schierato al vostro fianco, garantendo sostegno ed aiuto per ristabilire la verità.