Scuola, docenti precari e Pas ultime notizie: doppio binario o percorso unico?

La questione riguardante la stabilizzazione dei docenti con 36 mesi di servizio sembra aver subìto una frenata dopo l’incontro tenutosi ieri al Ministero dell’Istruzione. Il quotidiano economico ‘Italia Oggi’ riferisce in merito al confronto che ha visto la presenza, almeno nelle battute iniziali, del ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.

Doppio binario o percorso unico?

La proposta elaborata dall’amministrazione centrale prevedeva un doppio canale: il Pas, ovvero il percorso abilitativo speciale, e il concorso riservato per l’accesso ai ruoli con 25 mila docenti precari in cattedra già a partire dal prossimo anno.

Al termine del confronto, invece, sembra sia emersa la preferenza per un altro schema che prevede un unico percorso: un iter che sia abilitativo per tutti i precari ma che porti all’assunzione da settembre i soli docenti che hanno i 36 mesi di servizio. Resta ancora da stabilire se il Pas-concorso unificato andrà a prevedere una selezione in ingresso oppure alla fine.

Il commento dei sindacati

I sindacati, a questo proposito, hanno commentato la situazione attuale: ‘È stata discussa la possibilità di consentire l’accesso ai soli fini abilitanti ai percorsi riservati, in subordine rispetto ai precari con 36 mesi di servizio: ai docenti di ruolo che vogliono acquisire l’abilitazione in un’altra classe di concorso per cui hanno titolo ad insegnare; ai laureati che hanno compiuto un percorso di dottorato di ricerca; ai docenti che hanno maturato le tre annualità di servizio nell’ambito della Formazione Professionale insegnando nei bienni di assolvimento dell’obbligo scolastico; ai docenti che sono in possesso del requisito delle tre annualità di servizio presso le scuole paritarie’.
Il fatto è che il tempo stringe e bisogna arrivare ad una rapida soluzione tramite l’emendamento che verrà presentato al Decreto Crescita all’esame alla Camera. Quell’emendamento che il ministro Bussetti ha promesso per arrivare ad una soluzione sul tema del precariato.

Un problema di urgenza non solamente dal punto di vista legislativo ma anche di credibilità nei confronti del Governo del ‘cambiamento’, sempre più in bilico visti i continui dissidi tra i due partiti di maggioranza.