L’episodio è accaduto lo scorso venerdì a Castel San Pietro (Bologna). Senza alcun preavviso è stata organizzata una celebrazione in onore del Ramadan, all’interno della palestra delle scuole medie Pizzigotti.

Il tutto è stato segnalato da alcuni genitori al consigliere comunale di Prima Castello Giovanni Bottiglieri. I genitori hanno dichiarato: ‘Ci siamo ritrovati con il parcheggio pieno di cittadini di religione islamica che regolamentavano anche la viabilità, e abbiamo sentito provenire dalla scuola i canti della loro religione’.

Bologna, genitori indignati per il rito musulmano

Le mamme e i papà degli alunni, increduli di quanto stesse accadendo presso l’istituto, hanno precisato: ‘La scuola, tra l’altro non aveva avvertito noi genitori, sembrava una situazione surreale’. I genitori sembrano essere indignati, principalmente, dal fatto che i loro figli abbiano dovuto fare ginnastica all’aperto.

Lo sfogo di Giovanni Bottiglieri 

Quanto accaduto, ha spinto il consigliere Bottiglieri a rimproverare la nuova amministrazione comunale, che ha come guida la persona di Fausto Tinti, per il mancato avviso alle famiglie degli alunni.

Giovanni Bottiglieri ha dichiarato: ‘L’episodio avvenuto presso la palestra delle scuole medie è l’ennesima prova di arroganza da parte di un’amministrazione comunale che dà per scontato forse che siano tutti d’accordo e non si degna neppure di comunicare l’evento’.

Il consigliere comunale si lamenta inoltre della mancanza di una corretta informazione alla scuola, né tantomeno alle famiglie degli alunni. Bottiglieri ha poi insinuato che il tutto sarebbe stato programmato per non creare scontento tra i genitori in vista delle imminenti elezioni.

Niente scuse da parte della scuola

I genitori degli studenti hanno fatto notare come, in occasione di eventi straordinari all’interno dell’istituto scolastico, essi vengano avvertiti tramite una mail informativa. In tal caso, tuttavia, non ci sarebbe stato alcun preavviso riguardo la celebrazione del Ramadan nella palestra della scuola Pizzigotti, né tantomeno sarebbero giunte scuse formali in seguito alle lamentele fatte al vicepreside.