In questo articolo daremo alcune informazioni utili sulla proroga contratto riguardante il personale ATA. In primis è bene precisare come la proroga per una supplenza dal 30 giugno al 31 agosto possa avvenire solo in caso di criteri ben definiti, questo nel caso i supplenti interessati siano due.
Personale ATA: il caso di due supplenti
Una lettrice di Orizzonte Scuola ha esplicato in una mail il suo caso. La donna ha affermato essere in graduatoria in qualità di Assistente Amministrativo – 3^ fascia. La lettrice ha dichiarato di essere stata assunta ad inizio settembre su un posto in organico di fatto con supplenza fino al 30 giugno 2019.
In seguito, ad inizio ottobre, una Assistente Amministrativa della scuola medesima ha preso una supplenza in qualità di DSGA e al suo posto è stata assunta un’altra Assistente Amministrativa, che risulterebbe essere in graduatoria, in una posizione tuttavia molto inferiore rispetto all’autrice della mail. Alla fine, l’Ufficio Scolastico Provinciale ha deciso di prorogare il contratto solamente ad una sola Assistente Amministrativa.
La lettrice ha pertanto chiesto alla redazione di OS chi avesse il diritto alla proroga del contratto? Lei (che ha peraltro accettato la prima supplenza e che precede la sua collega in graduatoria) o la collega che ha occupato il posto lasciato libero dalla DSGA?
La risposta di Giovanni Calandrino
Giovanni Calandrino di Orizzonte Scuola ha risposto ala domanda dell’Assistente Amministrativa, chiarendo qualsiasi dubbio. Si parte da questo punto: considerando che la tipologia dei due posti sia uguale, si parla pertanto di posti in organico di fatto e godenti, di conseguenza, dello stesso status giuridico, a parere dello stesso Calandrino, la proroga deve essere beneficiata dal primo in graduatoria.
Ferie: non possono mai essere imposte dal DS
Riguardo il tema ferie, sempre Orizzonte Scuola precisa come nel caso la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato sia tale da non permettere l’utilizzo delle ferie maturate, esse potranno essere liquidate a fine A.S. e, ad ogni modo, dell’ultimo contratto stipulato nel corso dell’anno.