La scuola pubblica italiana dovrà rinnovare un docente su due nei prossimi 10 anni. Il dato emblematico emerge dall’ultimo rapporto internazionale Ocse-Talis pubblicato il 19 giugno.
Quasi un docente su due ha almeno 50 anni
Scuola italiana poco tecnologica
Un altro dato interessante riguarda la scarsa propensione all’uso della tecnologia: meno di un docente su due (il 47 per cento) fa usare agli studenti, ‘sempre’ o, almeno, ‘frequentemente’, gli strumenti digitali a scopo didattico.
In media in Italia, il 31% dei dirigenti scolastici afferma che ‘l’erogazione di un’istruzione di qualità nella propria scuola è ostacolata da una carenza o inadeguatezza della tecnologia digitale per l’istruzione.’
Gli insegnanti italiani, comunque, si dichiarano soddisfatti della formazione ricevuta in quanto l’84% riferisce di aver avuto un impatto positivo sulla pratica didattica.