I diplomati magistrali che hanno affrontato il concorso riservato saranno immessi in ruolo da settembre. Questa possibilità è legata alla disponibilità delle cattedre residuate dai trasferimenti. Sono cambiati nuovamente i criteri di assegnazione alle scuole. Gli ambiti territoriali e la chiamata diretta vanno in soffitta. I docenti vincitori di concorso sceglieranno direttamente la scuola sulla base dell’ordine di graduatoria facendo riferimento alle disponibilità di tutta la regione. Mentre gli aventi titolo all’immissione in ruolo che saranno tratti dalle graduatorie a esaurimento sceglieranno la scuola sulla base delle disponibilità sulla provincia, coloro che hanno partecipato al concorso straordinario riservato ai docenti con due annualità di servizio negli ultimi otto anni, potranno entrare in ruolo anche al di fuori della provincia dove avevano ottenuto una supplenza dalle Gae.
Assegnazione alla scuola
Per fare un esempio pratico, ipotizzando di nominare in ruolo 3 docenti sulla Regione Lombardia per le province di Varese, Como e Milano, l’ufficio scolastico assegnerà Varese al primo docente in graduatoria. Chi è posizionato al secondo posto verrà assegnato a Como e il terzo firmerà il contratto per lo svolgimento dell’anno di prova a Milano. Su quest’ultimo punto ricordiamo che ne è esente colui che lo ha già fatto perché in ruolo con riserva. Tutto questo potrà partire non appena verrà messa su Istanze on line una apposita funzione adibita alla scelta delle scuole.
Presentazione della domanda
Come avevamo detto in precedenza, gli uffici scolastici regionali emaneranno un avviso rivolto ai diplomati magistrali a compilare un modulo di domanda che sarà messo su Istanze on line. All’interno ciascun docente compilerà l’elenco delle scuole che comprenderà tutta la regione. Sarà qui che si potrà scegliere l’ordine in base alle preferenze. Al primo posto si potranno inserire tutte le scuole della provincia di interesse. L’ordine dovrà essere completato con l’indicazione di tutte le altre province. Al momento della convocazione al docente verrà proposto il contratto a tempo indeterminato sulla prima scuola disponibile inserita nella domanda che comprende tutto l’elenco regionale. La possibilità di capitare nella provincia di preferenza è legata alla disponibilità del posto. Se risulta occupato si passa alla scuola successiva. Se in tutta la provincia non ci sono posti, si passa a quella successiva indicata nella domanda.