Concorso DS
Concorso DS

Salerno, Alberto Citossi e Alessandro Verri, coordinatori lombardo e nazionale della Lega Universitaria, hanno recentemente risposto alle dichiarazioni di alcuni esponenti di Link Coordinamento Universitario e di altre realtà facenti parte della sinistra. Il tutto è scaturito dalle indagini riguardanti le contestazioni di settembre alla “Passeggiata della legalità della Lega” svoltasi proprio a Salerno.

Salerno, le repliche di Lega universitaria

Alessandro Verri e Alberto Citossi hanno esordito: “Ma quali pacifiche contestazioni? Chi scende in piazza per difendere spacciatori, irregolari e degrado, volendo impedire di manifestare a chi è stanco di una situazione insostenibile non è mai pacifico.”

I due coordinatori di Lega Universitaria hanno proseguito: “Link e UDU hanno uno strano modo di contestare pacificamente.” Questo perché, come affermano Verri e Citossi, i ragazzi di sinistra hanno cercato di forzare un blocco della polizia, al fine di aggredire i manifestanti di un evento legale organizzato (e autorizzata) dalla Lega.

Tale manifestazione è stata proposta, peraltro, per richiedere la regolarizzazione della comunità senegalese che, a detta dei due coordinatori Lega Universitaria, sarebbe stata per anni illusa dalle false promesse della sinistra. Per Verri e Citossi, se tali realtà avessero davvero a cuore le sorti dell’Università italiana, avrebbero dovuto protestare per lo stato degradante di certi atenei, così come per i concorsi truccati che, forse troppo spesso, escono allo scoperto.

Alessandro Verri ed Alberto Citossi hanno proseguito le loro repliche consigliando a tali realtà di non andare a “piangere” da qualche giornale, nel momento in cui le forze dell’ordine si limitano a fare il loro lavoro. Questo, nel caso in cui i ragazzi della estrema sinistra universitaria vogliano realmente “giocare a fare i rivoluzionari.”

Se costoro continueranno a comportarsi in tal maniera, Verri e Citossi hanno dichiarato essere felici che vengano presi provvedimenti nei loro confronti, come l’essere indagati. “Così la prossima volta – continuano i due coordinatori – se ne staranno a casa a studiare davvero.”