Il COIFS 2016 (Comitato idonei fantasma secondaria concorso docenti 2016) e il Gruppo Tutela per gli idonei infanzia e primaria concorso 2016 rinnovano la loro richiesta di tutela ai sindacati e si appellano al Ministero dell’Istruzione. L’urgenza risiede nell’imminente scadenza delle GM2016. Una situazione critica in cui riversa un’intera categoria di docenti: gli idonei al concorso 2016.
Docenti: il concorso 2016 passerà alla storia per la sua difficoltà e non solo
Il concorso a cattedra 2016 passerà alla storia non solo per le difficili prove che i candidati hanno dovuto affrontare, ma anche perché, dato l’impegno profuso per superarle, numerosi docenti rischiano di vedere svanite nel nulla le loro fatiche. Il 2019 sarà per alcuni l’ultimo turno di nomina per l’immissione in ruolo e se non si prenderanno opportuni provvedimenti, le conseguenze potrebbero essere disastrose per gli interessati.
È stato chiesto ai sindacati un confronto da oltre due anni e le due realtà citate ad inizio articolo continuano a farlo più che mai ora che le graduatorie per i docenti vincitori del Concorso 2016 stanno per scadere. I partiti di maggioranza, inoltre, affermano di essere favorevoli a tutelare gli idonei.
Le richieste
Il COIFS 2016 e il Gruppo Tutela per gli idonei infanzia e primaria concorso 2016 chiedono pertanto:
- La trasformazione in graduatorie permanenti di tutte le GM2016, comprensive degli idonei, con tanto di inclusione nelle stesse, di tutte le classi di concorso del concorso Docenti 2016, con l’obiettivo di immettere in ruolo tutti gli aspiranti
- In seguito, la richiesta di proroga di due anni delle graduatorie del concorso 2016, con la previsione di un piano straordinario di immissione in ruolo per le GM2016 /elenchi graduati idonei, con destinazione dei posti liberati dall’accoglimento delle domande di Quota 100, in primis alle GM del concorso 2016 ed alle Graduatorie ad esaurimento, anche successivamente alla data del 1 settembre 2019, come previsto dall’interrogazione presentata dall’Onorevole Lucia Azzolina al Ministro dell’Istruzione, con l’obiettivo di trasformare tutte le domande poste in organico di fatto in organico di diritto.
Proroga di altri due anni?
Si richiede, di conseguenza, che venga appoggiato urgentemente l’emendamento di proroga di due anni delle graduatorie di merito del concorso 2016 presentato dal senatore Mario Pittoni in tutte le sedi istituzionali. Con tale proroga biennale sarebbe consentita l’immissione in ruolo a tutti i docenti che, nel corso del tempo, hanno dedicato impegno e dedizione alla propria professione, permettendo alla scuola italiana di avere il supporto di docenti altamente qualificati.
