Concorso DS, news 20/12: il Miur è alla ricerca di 300 commissari
Concorso DS, news 20/12: il Miur è alla ricerca di 300 commissari

La notizie è ufficiale: il concorso DS è stato annullato ufficialmente dal Tar del Lazio. In un comunicato delle ultime ore, ANCODIS ha espresso la sua delusione (ma non sorpresa) per l’odierna sentenza e si augura che vengano prese soluzioni al fine di garantire la figura di dirigente scolastico ad almeno 2500 istituti per il prossimo anno scolastico.

Concorso DS: solidarietà nei confronti del vincitori

ANCODIS ha espresso tutta la propria solidarietà nei confronti di coloro che hanno superato brillantemente il concorso e che ora si sono ritrovati a subire una sentenza che compromette irrimediabilmente il loro futuro come dirigenti scolastici. Si prende tuttavia atto di come il TAR abbia riconosciuto le motivazioni dei ricorsi, riconoscendo come siano mancati i presupposti per un sereno iter concorsuale

La sentenza

È bene precisare come quella del TAR sia la sentenza di primo grado. ANCODIS auspica una soluzione che dia alle scuole un dirigente scolastico dal prossimo 2 settembre. I Collaboratori dei DS sono consapevoli delle grave ripercussioni che potrebbero avere le scuole, in caso di mancanza di tempestive soluzioni rispettose dei diritti di tutti e fondate sulle normative vigenti.

La situazione di scuole e DS

È paradossale l’attuale situazione di numerosi istituti scolastici italiani. Almeno il 45% di essi si trovano con un dirigente scolastico titolare ma reggente in un’altra scuola, oppure con un DS reggente. In poche parole: quasi il 50% delle scuole si ritrova a non avere un dirigente scolastico a tempo pieno.

Urge una soluzione

Data la situazione, urgono opportuni provvedimenti, che permettano ad ogni autonoma istituzione scolastica di iniziare l’anno scolastico con un dirigente. Come afferma ANCODIS, sarebbe una beffa (oltre il danno) ritrovarsi con scuole ancora in reggenza, nonostante i Collaboratori scolastici sappiano bene i rischi della situazione, nonostante questi lavorino alacremente per garantire comunque un servizio scolastico efficiente per il personale, per gli alunni e per le famiglie.