Scuola, pronto Protocollo di sicurezza per la Maturità 2020
Scuola, pronto Protocollo di sicurezza per la Maturità 2020

L’annuncio trionfale del ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, in merito alle prossime immissioni in ruolo dei docenti per l’anno scolastico 2019/2020, certamente non scaccia i dubbi e le perplessità in merito a ciò che accadrà nel prossimo mese di settembre. Curioso il fatto che l’annuncio della richiesta formulata al Mef dal Ministero dell’Istruzione di assumere in ruolo 58627 docenti (di cui 14552 su posti di sostegno) sia arrivato proprio nello stesso giorno in cui il ministro Bussetti ‘rimanda’ a fine 2019 i due concorsi per 48mila posti per la scuola secondaria. Senza contare il fatto che proprio nelle stesse ore il Tar del Lazio sentenziava l’annullamento dell’ultimo concorso per dirigenti scolastici.

Concorsi e assunzioni docenti 2019/2020: quella strana coincidenza

Tale ‘coincidenza’, se così la si vuol chiamare, è stata messa in risalto da Marcello Pacifico, presidente dell’Anief: “La verità è che dilatandosi i tempi di uscita e attuazione dei concorsi, visto che anche quello doppio del primo ciclo – ordinario e riservato – risulta in alto mare, considerando la loro lentezza e difficoltà di attuazione, si sta andando dritti spediti verso il record delle 200 mila supplenze annuali, come ha sottolineato pochi giorni fa dalla Corte dei Conti. I numeri non ammettono repliche – sottolinea Pacifico – già oggi vi sono oltre 64 mila posti vacanti e disponibili, ai quali vanno aggiunti oltre 50 mila di sostegno, più altre decine di migliaia di posti su disciplina, impropriamente e furbescamente collocati in organico di fatto ma in realtà anche questi liberi. Questi ultimi, tra l’altro, sarebbero stati calcolati a parte nella spesa triennale prevista dal Governo e risultano alla base delle proteste dell’opposizione politica per il taglio di 4 miliardi in tre anni alla scuola”.

Anief, Pacifico: ‘3 immissioni in ruolo su 4 non si realizzeranno’

Di quali assunzioni in ruolo parla il ministro? – insiste Pacifico – Se l’anno scorso la maggior parte delle convocazioni degli Uffici scolastici andarono deserte, perché i candidati abilitati, selezionati e formati e pronti a sottoscriverle erano messi ai margini, collocati in graduatorie non utili per le collocazioni a tempo indeterminato, quest’anno potrà solo andare peggio. Prevediamo che 3 immissioni in ruolo su 4 non si realizzeranno e andranno ad aumentare il già altissimo numero di supplenze annuali, anche con ripercussioni negative sulla continuità didattica. Avere anticipato i tempi di qualche settimana non cambia la sostanza delle cose, perché quello che doveva essere fatto, riaprire le GaE utilizzare anche la seconda fascia delle graduatorie d’istituto per il doppio canale di reclutamento, è rimasto lettera morta’.