Concorso Ata stop appalti di pulizia, bando in estate
Concorso Ata stop appalti di pulizia, bando in estate

Arrivano novità sul concorso Ata stop appalti di pulizia. Oggi 5 luglio è intervenuto nella sua pagina Facebook Luigi Gallo, presidente della VII Commissione Cultura della Camera, che ha dato delle informazioni sulla pubblicazione del decreto e del bando relativo alle 12mila assunzioni Ata da effettuare entro il 1° gennaio 2020. Gallo ha anche parlato dello scandalo fatto dell’appalto Consip e di come venivano utilizzati i soldi destinati alle ‘scuole belle’.

Concorso Ata stop appalti di pulizia: novità bando

“Ecco il sistema che stiamo smantellando. Un sistema che ha prodotto scandali in tutta Italia” inizia così il messaggio di Luigi Gallo (M5S). “Abbiamo liberato il Paese da scandali e sperpero di denaro pubblico e stiamo liberando i lavoratori da 20 anni di frustrazioni e schiavitù con le 12mila assunzioni previste per il primo gennaio 2020 con un decreto che verrà varato a breve e con un bando previsto durante l’estate” prosegue il presidente della VII Commissione Cultura della Camera.

Dunque, il decreto a breve sarà reso noto ai tanti che attendono per conoscere i dettagli dei requisiti e le modalità di partecipazione alla procedura concorsuale, che prevede l’assunzione dei lavoratori delle ditte di pulizia esterne alle scuole per titoli e colloqui. Il bando verrà pubblicato durante l’estate e così si può procedere regolarmente alle assunzioni Ata. Dal 1° gennaio non ci saranno più le cooperative esterne ad occuparsi della pulizia dei locali scolastici, ma solo personale Ata nella figura dei collaboratori scolastici.

Stop scandalo degli appalti di pulizia: assunzioni Ata

Luigi Gallo ha inoltre sottolineato lo scandalo durato quasi 20 anni, che ha coinvolto i lavoratori delle ditte addette alla pulizia e non solo. “Ho girato l’Italia per raccontare questa grande rivoluzione che ha coinvolto il destino di migliaia di lavoratori, nutrendomi del loro entusiasmo che, per la prima volta, si sono sentiti liberi: sono fiero che si sia contrastato questo scandalo”. Raccomanda poi che a breve partiranno i bandi per la selezione tramite il concorso stop appalti di pulizia, che metterà fine anche alle enormi ‘sacche di precariato tra il personale Ata’.