Scuola, nuove ombre sul Miur: Gallo (M5S) tira in ballo i 'viaggi sospetti dell'ex ministro Bussetti'
Scuola, nuove ombre sul Miur: Gallo (M5S) tira in ballo i 'viaggi sospetti dell'ex ministro Bussetti'

In un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’, il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha parlato dell’annullamento del concorso dirigenti scolastici, cercando di rassicurare i 2.900 candidati che hanno superato tutte le prove ed erano pronti ad entrare di ruolo.
‘Anche a me, quando ho vinto il concorso per dirigente scolastico, hanno annullato la procedura per violazione del principio di anonimato. Hanno ricorretto i temi. Sono risultato nuovamente vincitore.  Sono dispiaciuto – ha ammesso il Ministro – abbiamo fatto un concorso che è storico: 38 mila candidati in tutta Italia, 38 commissioni e sottocommissioni, 342 commissari: la scuola italiana ha bisogno di questi nuovi dirigenti.’

Concorso Dirigenti Scolastici, Bussetti: ‘Farò di tutto per assumerli a settembre’

In ogni caso, il numero uno del dicastero di Viale Trastevere non intende arrendersi al provvedimento del Tar del Lazio: ‘Farò di tutto per assumerli, penso a quanto hanno lavorato e studiato per il concorso. Abbiamo presentato l’appello al Consiglio di Stato – ha precisato il Ministro – e chiesto anche la sospensiva di questa sentenza in via di urgenza. Se la nostra richiesta sarà accolta, procederemo ad approvare la graduatoria e ad assumere dal primo settembre i nuovi presidi nelle scuole. Confido che a settembre si possa iniziare l’anno con i nuovi dirigenti’.

Bussetti fiducioso sull’appello presentato al Consiglio di Stato

Bussetti ha spiegato come mai è così fiducioso sull’esito favorevole del ricorso: ‘I commissari autocertificano che non hanno incompatibilità, poi gli uffici ministeriali controllano a campione. A nostro avviso – spiega Bussetti – i tre casi rilevati dal Tar non possono invalidare la procedura. Agli uffici Miur risulta che le due commissarie, che secondo il Tar avrebbero fatto formazione nell’anno precedente, in realtà non hanno svolto alcuna attività incompatibile secondo la disciplina vigente’.