Scuola, Bussetti: 'A gennaio si rientrerà in classe così'
Scuola, Bussetti: 'A gennaio si rientrerà in classe così'

‘La scuola regionale si farà’, lo ha assicurato il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, in una lunga intervista pubblicata sul numero odierno (domenica 7 luglio) de ‘Il Corriere del Veneto’.

Per domani, è previsto il vertice di Governo per chiudere sull’autonomia e il numero uno del dicastero di Viale Trastevere sottolinea e precisa: ‘Non è vero che sono stato cassato su tutta la linea dai ministri M5S’.

Bussetti parla di ‘modello a cui ci si ispira è quello da anni vigente in Regioni come il Trentino e la Valle d’Aosta. Modello che funziona perfettamente e che, eventualmente, con qualche correttivo, può essere esportato, in base a quanto previsto dall’articolo 116 della Costituzione, anche in Regioni a statuto ordinario’.

Regionalizzazione della scuola, Bussetti: ‘L’incentivo regionale non è attualmente nella bozza di intesa’

E’ stato fatto presente al Ministro come la versione sostenuta dal Movimento 5 Stelle prevede due paletti: il primo riguarda le limitazioni alla mobilità per far restare i docenti sul territorio e la seconda l’introduzione di un incentivo regionale. Andrà a finire così? Viene chiesto al Ministro.

‘Ho già detto quale è il modello a cui la bozza di intesa si ispira – ha ripetuto Bussetti al ‘Corriere del Veneto’ – I concorsi regionali sono la norma nelle Regioni sopra citate, ma i bandi regionali sono spesso mera riproduzione letterale dei bandi nazionali. Mi spiega quale sarebbe il problema?’

ministeriali?

Bussetti ha voluto fare sulla precisazione sull’incentivo regionale che non sarebbe ‘attualmente nella bozza di intesa all’esame del tavolo presieduto dal Presidente Conte. Prevedere un incentivo economico presuppone l’obbligo di indicare le risorse per coprirlo. Chi lo propone dovrebbe indicare con quali risorse lo copre. Altrimenti sono soltanto parole in libertà’.

Bussetti: ‘Convinceremo tutti, anche i sindacati’

sindacati, però, sono in rivolta: ‘Quando leggeranno le bozze di intesa si convinceranno del contrario. Sono convinto – ha affermato Bussetti – che molte critiche hanno esclusivamente una base ideologica ma non siano state precedute da un esame attento dei testi. Io penso che la scuola – ha concluso Bussetti – debba garantire standard sempre più elevati ai nostri studenti. Soltanto cosi il Paese può crescere. L’autonomia scolastica non è una invenzione del ministro Bussetti, ma un principio ormai radicato nell’ordinamento italiano’.