Il ministro Bussetti è stato intervistato da La Verità, il Quotidiano diretto da Maurizio Belpietro e Daniele Capezzone. Nell’intervista Bussetti saluta con successo l’obiettivo raggiunto dello smantellamento della Buona Scuola di Renzi. Convinto assertore della tutela dei docenti precari,  ribadisce che a settembre arriveranno altri 58.000 docenti, dei quali 14 mila saranno insegnanti di sostegno. Sarà lui stesso a proporre entro luglio un decreto legge per dare attuazione all’accordo con i sindacati per il concorso straordinario per la scuola secondaria. Molto presto dunque partiranno i nuovi Pas e la fase transitoria rivolta ai docenti precari con 36 mesi di servizio.

Il via libera del MEF

Il ministro ha poi ricordato che per dare attuazione alla fase transitoria è stato necessario passare per l’autorizzazione del Ministero dell’Economia e Finanze. Il lavoro dei dipendenti di Viale Trastevere è stato finalizzato a stabilizzare il maggior numero di docenti. In questo contesto va inquadrato anche il recente aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento. L’impegno maggiore dovrà essere prodotto adesso sul corretto allineamento dell’anno scolastico che parte a settembre e la legge di bilancio che va da gennaio a dicembre. Questo per procedere più velocemente al cambiamento tanto atteso.

Fase transitoria e Pas non sono in discussione

Nel corso dell’intervista il ministro si è soffermato su una questione che ha dato spesso adito a roventi polemiche all’interno della categoria dei docenti precari. La convinzione che l’esecutivo faccia soltanto promesse e poi disattenda le legittime aspettative degli interessati è stata seccamente smentita. “Si tratta di mettere in atto un’operazione vera e concreta perché stabilizzare significa permettere alle persone di realizzare finalmente un progetto di vita”, ha detto il titolare del dicastero dell’istruzione. Il governo non ha nessuna intenzione di recedere dall’impegno assunto con i sindacati lo scorso 24 Maggio.