Nella giornata di ieri, 8 luglio, è stato firmato in via definitiva il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro riguardante la dirigenza dell’area istruzione e ricerca: il nuovo CCNL è stato sottoscritto presso l’Aran dopo sette mesi dalla firma dell’ipotesi di accordo Equiparazione agli altri dirigenti della Pubblica Amministrazione.
Aumento stipendi per i dirigenti scolastici
Buone notizie in arrivo per i dirigenti scolastici, in quanto il nuovo contratto prevede un congruo aumento stipendiale. In particolare, vediamo di quanto saranno gli aumenti previsti dal nuovo contratto.
E’ stato previsto un aumento di 154,9 euro lordi al mese (circa 100 al netto delle ritenute), per ciò che concerne l’equiparazione della parte fissa. Previsto, inoltre, un ulteriore aumento di 440 euro provenienti dalla Legge di bilancio riguardanti le risorse fisse. Ciò significa che, a partire dal prossimo 2020, l’aumento sarà di circa 540 euro mensili.
E’ stato previsto un aumento di 154,9 euro lordi al mese (circa 100 al netto delle ritenute), per ciò che concerne l’equiparazione della parte fissa. Previsto, inoltre, un ulteriore aumento di 440 euro provenienti dalla Legge di bilancio riguardanti le risorse fisse. Ciò significa che, a partire dal prossimo 2020, l’aumento sarà di circa 540 euro mensili.
Ecco di quanto aumenta la retribuzione fissa dei presidi secondo il nuovo CCNL
La retribuzione fissa dei dirigenti scolastici aumenta da 3.556,68 euro a 12.565,11 euro a partire dal 31 dicembre 2018. A tale retribuzione fissa vanno aggiunte altre voci riguardanti la complessità delle scuole oltre al merito.