A un anno e mezzo dalla sentenza della Plenaria del 20 dicembre 2017, tantissimi diplomati magistrale sono ancora in Gae con riserva e continuano a prendere incarichi prima di altri (DM e laureati SFP in seconda fascia).
Tra il dire ed il fare…
Lo scorso anno il Consiglio di Stato aveva stabilito che il titolo di studio conseguito entro il 2001-2002 non fosse sufficiente per entrare nelle graduatorie ad esaurimento ed il ministro Bussetti – dalle pagine del Fatto Quotidiano – aveva dichiarato (11 luglio 2018): “le sentenze pronunciate in nome del popolo italiano vanno rispettate senza eccezioni”.
Ci si aspettava subito un ripristino delle graduatorie rimettendo, legittimamente, ognuno al proprio posto. Ma questo non è avvenuto ed ancora oggi tantissimi Diplomati sono in gae con riserva in quanto i singoli meriti delle sentenze non sono arrivati. Ci si chiede come mai tutto questo tempo? Che cosa si sta aspettando?
Concorso straordinario e nuove graduatorie
Con il DM 17 ottobre 2018 il MIUR ha avviato il concorso straordinario per la scuola dell’infanzia e della scuola primaria NON selettivo per chi avesse due anni di servizio specifico. In tantissimi Diplomati magistrali hanno partecipato a questa procedura (pochissimi laureati SFP) ma, nonostante tutto, sono rimasti in GaE. Vediamo il perché.
Aggiornamento GaE 2019
E’ stato indetto l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per il triennio 2019-2022 e in questi giorni molte provincie stanno pubblicando le graduatorie stesse. Sorpresa: in molte provincie l’80 % del personale inserito in graduatoria è ancora composto da Diplomati inseriti con riserva, in quanto le sentenze ancora non sono arrivate e quindi non sono stati espulsi dalle GaE, sono ancora lì e l’anno prossimo continueranno a prendere supplenze da una graduatoria che precede le graduatorie di istituto.
Gli iscritti nelle graduatorie di istituto continueranno a perdere incarichi anche se hanno molti più punti di un DM inserito in gae con riserva semplicemente perché quelle di istituto sono graduatorie dalle quali si attinge successivamente alle GaE per gli incarichi annuali.