Il tema dell’autonomia differenziata mette ancora una volta uno contro l’altro i due partiti di maggioranza. Il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, è stato chiaro rispondendo alle domande dei giornalisti in merito alla questione: ‘Per me l’autonomia non è il tema, il tavolo si è bloccato sulla regionalizzazione della scuola. Un bambino – ha detto il leader del partito pentastellato – non sceglie in quale regione nascere, non è giusto che si dica che siccome una regione ha più soldi quei bambini che nascono lì hanno più diritto all’istruzione di altri bambini che nascono in una regione con meno soldi. I bambini non c’entrano niente – ha insistito Di Maio – dobbiamo garantire l’unità della scuola come l’unità nazionale. Ma per quanto mi riguarda l’autonomia si deve fare, ma non si deve fare male. Invito a una riflessione, ma in uno spirito costruttivo”.
Di Maio: ‘I bambini non c’entrano niente’
Lega: ‘Invece di andare avanti si torna indietro’
‘Nessuno spaccherà il Paese in due’
Ricordiamo quanto aveva affermato Luigi Di Maio durante un’intervista rilasciata alla ‘Gazzetta del Mezzogiorno’: ‘Fino a quando ci sarò io, nessuno spaccherà il Paese in due. Stiamo lavorando per un’autonomia che sia equa, in sintesi non possiamo permettere che alcune Regioni si arricchiscano a discapito di altre. Siamo stati eletti per tutelare tutti i cittadini: da Nord a Sud’.