Il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano ‘Il Corriere della Sera’: l’argomento principale, naturalmente, non poteva che essere la regionalizzazione e l’autonomia differenziata.
Regionalizzazione scuola, Fontana: ‘Gli insegnanti bravi ci sono anche al Sud’
Fontana non ha nascosto la propria amarezza per la rottura della trattativa. ‘È uno schiaffo violento. Ora ci devono delle spiegazioni. Sarei pronto a discutere anche a lungo nel merito della riforma, ma ho sentito soltanto slogan e pregiudizi. Abbiano almeno il coraggio di dire sì o no’.
Sono stati fatti notare, però, al Governatore della Lombardia, i timori legati alle possibili differenze che potrebbero venire a crearsi tra le scuole delle diverse regioni.
‘Quest’idea del divario nei servizi tra Nord e Sud è legata al preconcetto secondo cui al Sud non ci sarebbero capacità. Cosa che io ritengo sbagliatissima – ha sottolineato Fontana – Per esempio, gli insegnanti bravi ci sono anche lì, ma forse sono gestiti e organizzati male e quindi finiscono per trasferirsi altrove. Quindi è proprio dalla gerarchizzazione centralista che dipende questa dispersione di energie. In questo modo il Sud è destinato ad andare sempre peggio e il Nord rischia di essere trascinato’.
Fontana: ‘Grave offesa al contratto di Governo’
Il Governatore della Lombardia ritiene che la frattura tra Lega e Movimento 5 Stelle rappresenti ‘una grave offesa al contratto di governo che arriva proprio da quelli che parlano di “cambiamento” e di “uno vale uno”. Ma allora era meglio la Dc, almeno Andreotti queste cose le sapeva fare bene’.
Quale sarà, dunque, la prossima mossa di Salvini. Fontana risponde affermando che non è cosa di sua competenza: ‘So che anche lui è convinto della necessità di continuare sulla strada dell’autonomia regionale, dopodiché valuterà se ci sono altre cose da portare avanti. Di sicuro – ha precisato Fontana – noi siamo molto amareggiati’.