Molti laureati in Scienze della Formazione Primaria e Diplomati Magistrale ante 2001/2002, per pochissimi giorni di servizio mancanti alla data di scadenza del bando, sono rimasti esclusi dalla possibilità di ottenere la stabilizzazione raccomandata dall’esecutivo Conte.
Per questo motivo è nato il “Coordinamento docenti infanzia e primaria con 180 giorni di servizio”, allo scopo di dar voce ai dimenticati del concorso straordinario 2018.
Chiediamo alla politica di non replicare gli stessi tragici errori del passato, accogliendo le nostre istanze per una sessione bis riservata a questi docenti.
L’imminente uscita del bando del Concorso Ordinario non risolverebbe la nostra annosa questione: noi non siamo neolaureati, siamo docenti con esperienza già accertata, tanto quanto i nostri colleghi che già hanno beneficiato del Concorso Straordinario.
Osservando la ripartizione dei posti messi a bando nel prossimo Concorso Ordinario (16959, di cui oltre 6959 riservati ai docenti specializzati sul sostegno e altri 10000 su posto comune) non possiamo fare a meno di evidenziare come il numero sia davvero esiguo, se si pensa che la platea degli interessati supera le 50 mila persone.
Ma questo non è tutto.
Bandire un nuovo concorso riservato sarebbe conveniente sia per il ministero Miur sia per i docenti. Prendiamo in esame l’intera questione.
– i docenti che hanno un anno di servizio statale potrebbero partecipare al concorso straordinario bis;
– di conseguenza, dei posti messi al bando dal prossimo concorso ordinario, l’intero numero rimarrebbe disponibile per i colleghi che non hanno i requisiti per partecipare alla procedura straordinaria, aumentando immediatamente le possibilità di assunzione degli stessi
– la scuola statale avrebbe finalmente una risposta circa le impellenti necessità di riorganizzazione successiva a “quota 100”.
Ciò è ancora più vero in considerazione del fatto che le due procedure concorsuali distinte e separate non sono in contrasto tra di loro e ben potrebbero procedere parallelamente ai fini e per gli effetti di quanto chiediamo.
La possibilità di stabilizzarci esiste ed è concreta; i posti liberi ci sono, (come si evince anche dal pensionamento di oltre 40 mila docenti solo quest’anno).
A settembre, all’inizio del nuovo anno scolastico, ci sarà un boom di supplenze, i più informati affermano che ci si aggirerà intorno ai 170 mila posti, tra tutti gli ordini e i gradi.
Chiediamo lo Stop al fenomeno della supplentite!
Ve lo chiede anche l’Europa di stabilizzarci.
Per questi motivi chiediamo anche a tutti gli altri nostri colleghi di firmare la nostra petizione che potranno trovare al seguente link http://chng.it/pnnxp8fK
Auspichiamo che le nostre richieste vengano accolte e che farete questo ultimo sforzo per concedere anche a noi la stessa opportunità offerta ai nostri colleghi in possesso dei nostri stessi titoli.
Coordinamento docenti primaria e infanzia con 180 giorni di servizio