Qualche problema con i PAS e il concorso straordinario riservato ai docenti con 36 mesi di servizio? Potrebbe anche essere così, a giudicare dall’appello lanciato dal segretario nazionale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi. Secondo le ultime indiscrezioni, il decreto legge è atteso per il Consiglio dei Ministri che si svolgerà venerdì 9 agosto ma non mancano i timori perché qualcosa possa andare storto. Da qui la preoccupazione della leader Cisl Scuola che si rivolge al Presidente del Consiglio Conte affinché si faccia garante dell’intesa raggiunta a Palazzo Chigi lo scorso 24 aprile.
Decreto legge su Pas e concorso straordinario: Gissi ‘Non si possono giustificare tentennamenti’
‘Il premier Conte si faccia garante dell’intesa’
‘Il pacchetto di proposte all’esame del Governo – prosegue l’esponente sindacale – scaturisce da un confronto serio e approfondito, tengono conto in modo equilibrato delle tante aspettative che segnano la realtà molto articolata del precariato scolastico, forniscono adeguate garanzie anche a chi teme che non sia garantito alla scuola il necessario apporto di qualità professionale: al contrario, tutte le procedure, sia quelle concorsuali che i percorsi abilitanti, presuppongono un congruo requisito di concreta esperienza di lavoro che sarebbe del tutto insensato non valorizzare.
Al Presidente del Consiglio che ha personalmente firmato l’intesa del 24 aprile a Palazzo Chigi con i sindacati, chiediamo di farsi garante del suo pieno rispetto, perché le misure concordate col MIUR sono frutto di quell’intesa e ne rappresentano lo sviluppo coerente. Chi le ostacola, mina la credibilità di questo Governo oltre ad assumersi la grave responsabilità delle mancate risposte alle giuste rivendicazioni di tantissimi docenti impiegati da anni precariamente nelle nostre scuole, – conclude la Gissi – negando loro considerazione e rispetto.”