Decreto scuola, salta tutto? Ostruzionismo di Lega e Fratelli d'Italia sul voto finale

La FLC CGIL ha ieri comunicato che il Senato ha approvato il Disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2019. Il provvedimento passerà ora per l’esame alla Camera. Nel prossimo paragrafo gli interventi più significativi previsti dal DDL relativi al MIUR, alla scuola e all’università.

Tagli previsti alla scuola nella prossima legge di Bilancio

La Flc Cgil riassume così gli interventi previsti per la scuola:

  • Per il 2019 viene istituto uno specifico fondo per l’erogazione dell’indennità per il DSGA che copra posti comuni a più istituzioni. Il Fondo è pari a € 5.174.040 e le risorse sono rivenienti dalla riduzione del fondo di funzionamento delle scuole del primo ciclo e del fondo di funzionamento delle scuole di II grado.
  • una riduzione di oltre 14 milioni di euro del fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche del I ciclo (una parte come già detto è destinato al fondo DSGA, vedi punto precedente)
  • una riduzione di 8 milioni di euro delle risorse destinate alla carta del docente
  • una riduzione di 5 milioni di euro (su 13,5) delle risorse per le procedure di reclutamento del personale docente
  • una riduzione di 16 milioni di euro del Fondo di Funzionamento Ordinario delle università. Le risorse sono trasportate al nuovo capitolo dedicato alle spese per la fornitura dei servizi ICT.

Con atti amministrativi precedenti erano già stati previsti:

  • una riduzione di oltre 60 milioni di euro delle spese per supplenze brevi della scuola dell’infanzia, spostate al corrispondente capitolo della scuola secondaria di I grado
  • l’aumento di 25 milioni di euro del fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca afferenti al MIUR.

E poi…

Agli interventi sopra elencati si aggiunge la conferma dell’accantonamento e dell’indisponibilità di risorse pari a 100 mln di euro per il MIUR, in applicazione del comma 1118 della LdB 2019 (Legge 145/18). Questo taglio di fatto diventa, con questo disegno di legge di assestamento, strutturale e riguarda le seguenti voci:

  • Istruzione del primo ciclo: 12 mln di euro
  • Istruzione del secondo ciclo: 4 mln di euro
  • Reclutamento e aggiornamento dei dirigenti scolastici e del personale scolastico per l’istruzione: 13 mln di euro
  • Diritto allo studio e sviluppo della formazione superiore: 31 mln di euro
  • Sistema universitario e formazione post-universitaria: 40 mln di euro.

Sono pure confermate le procedure di calcolo della proiezione triennale delle spese di personale per i posti di sostegno in deroga e per l’organico di fatto della scuola, che prevedono l’azzeramento al 3° anno delle relative spese.