Il comunicato congiunto del MoVimento 5 Stelle ha provocato la reazione del diretto interessato, ministro Marco Bussetti. La replica del titolare del dicastero dell’istruzione è arrivata per mezzo dell’agenzia di stampa Dire. La puntualizzazione del ministro arriva a pochi minuti di distanza da quella effettuata con un post su Facebook da parte dell’ onorevole Flora Frate. Una fuga in avanti che non è piaciuta a nessuno.
La nota stampa Dire
(DIRE) Roma, 7 ago. – In merito al dl Salva Precari approvato ieri, salvo intese dal Consiglio dei ministri e alla nota dei parlamentari 5Stelle delle Commissioni Cultura di Camera e Senato, fonti Miur smentiscono decisamente che il ministro Marco Bussetti abbia preso alcun impegno a modificare il testo presentato. Al contrario, sia nelle riunioni preparatorie che si sono svolte a Palazzo Chigi, sia durante il Cdm, il ministro ha sempre evidenziato che il testo del Dl non può subire modifiche di sorta poiché e’ stato condiviso con tutte le organizzazioni sindacali rappresentative del Comparto Scuola e contiene soluzioni efficaci ed equilibrate per sanare la piaga del precariato, retaggio dei governi precedenti.
Nessuna modifica prima del voto finale
Nel comunicato rilasciato dai membri della VII commissione del M5S veniva scritto che “l’approvazione ‘salvo intese’ implica che si individuino percorsi selettivi in entrata in grado riconvertire l’assunzione di docenti dopo adeguata selezione e formazione”. Per rinforzare il concetto veniva tirato in ballo il vicepremier Luigi Di Maio scrivendo che “è impegnato in prima persona, insieme al sottosegretario al Miur Salvatore Giuliano, a perseguire quest’obiettivo in vista della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale a fine agosto”. In merito all’assenza di modifiche si era espresso anche il senatore Pittoni che in un post su Facebook dichiarava che non risultano cambiamenti al testo presentato in Consiglio dei Ministri.